CAROVIGNO: ASSALTATA UNA GIOIELLERIA FUGGONO CON UN AUTO RUBATA
I due uomini protagonisti degli episodi sono stati subito arrestati
Due uomini originari di Brindisi e Mesagne, uno di 36 e l’altro di 38 anni, si sono resi protagonisti prima di un assalto ad una gioielleria nel centro di Carovigno, per poi bloccare un malcapitato automobilista di passaggio cui hanno rapinato l’auto per potersi dare alla fuga. Fuga che, però, non è durata molto perché i carabinieri di San Vito dei Normanni li hanno intercettati quasi subito traendoli, quindi, in arresto.
Uno dei due, pare, era armato di pistola e con il complice aveva fatto irruzione all’interno della gioielleria Lanvin, in via Carducci. In quel momento era presente solo il padre 75enne del titolare, che è stato immobilizzato con fascette di plastica da elettricista, sotto la minaccia della pistola, rivelatasi poi una scacciacani modificata. Nel frattempo è entrata la moglie dell’anziano che ha inveito contro i malviventi costringendoli a fuggire a piedi. Poi la donna ha tentato di inseguirli. In quei concitati frangenti, uno dei due è inciampato per terra, perdendo parte della refurtiva, raccolta dalla donna.
L’altro rapinatore, nel frattempo ha intercettato, fermandola, una Fiat Grande Punto guidata da un 22enne di Carovigno, al quale ha intimato di scendere dal veicolo sotto la minaccia dell’arma e dopo esservi salito si è dileguato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che nel giro di poche ore hanno rintracciato l’auto dei fuggitivi al rione Sant’Elia, ferma in sosta. Risaliti all’identità dei due malfattori, dopo le formalità di rito, i carabinieri li hanno trasferiti nelle patrie galere.