CASARANO Ancora un caso di violenza nei confronti di un medico
È stato colpito in modo violento, con un calcio, dal paziente sul quale stava effettuando un esame strumentale. Si tratta dell’ennesima aggressione subita da un medico, questa volta qui a Casarano nell’unità operativa di Urologia dell’ospedale Francesco Ferrari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno provveduto a identificare e denunciare l’uomo.
A rendere noto l’episodio è stata la Uil Fpl di Lecce al fianco dei Lavoratori.
“Porgiamo tutta la nostra solidarietà al medico aggredito con l’augurio che si rimetta presto e torni al proprio posto di lavoro in tutta sicurezza, disapproviamo e condanniamo con fermezza queste reazioni violente che non giovano affatto, senza medici, infermieri e personale sanitario non si avrà più la possibilità di curarsi”, scrive l’organizzazione sindacale.
Le aggressioni a medici, infermieri e oss erano state oggetto della riunione che si è tenuta nella prefettura del capoluogo salentino quattro giorni fa e di cui abbiamo dato notizia in un precedente articolo.
La Uil-Fpl ha reso inoltre noto che “il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, avvisato dell’accaduto insieme alla Direzione Generale della Asl di Lecce, aveva chiesto già al prefetto di Bari, Francesco Russo, la convocazione del comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’episodio avvenuto a Foggia. La riunione era stata chiesta per arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione di protocolli operativi omogenei in tutta la regione che garantiscano il tempestivo intervento delle forze di polizia in caso di episodi di aggressione o di violenza nelle strutture presso le quali lavorino gli operatori sanitari e socio-sanitari.
Per realizzare gli obiettivi di prevenzione previsti dalle norme di legge e dalle linee di indirizzo regionali, anche mediante il coinvolgimento attivo delle forze di polizia, Emiliano ha quindi chiesto la convocazione con i prefetti pugliesi, con i rappresentanti della Regione e con i dirigenti delle forze dell’ordine”.