CASO TARANTO, COR: “UN PD INTRISO DI CONTRADDIZIONI
“Da oggi è evidente: le mamme di Taranto hanno più spirito di iniziativa e di reazione dei rappresentanti del P. D. e anche più del presidente Emiliano. Una rappresentanza politica che in Puglia, e in modo particolare a Taranto, fallisce nel momento in cui per convincere il premier Renzi a rimettere i 50 milioni per la Sanità del capoluogo jonico sono le mamme dei bambini di Taranto a tirar fuori gli attributi per reagire alle scellerate decisioni di Palazzo Chigi. Se da un lato incoraggiamo le mamme a gridare tutto il loro sdegno – per ciò che questo governo nazionale sta togliendo al territorio già fortemente provato sul piano della Salute, dell’Ambiente e del Lavoro, dall’altro è opportuno evidenziare che quelle mamme devono essere affiancate da tutta la politica regionale poiché il “caso Taranto e la sparizione dei 50 milioni” è una partita della Puglia mentre la si gioca tutta in casa Pd con un politichese intriso di contraddizioni che non assicurano certezze. Sono, infatti, tutti esponenti del Pd a menare il can per l’aia: Renzi, Emiliano, De Vincenti, Mazzarano. La Puglia commetterebbe un grave errore se il coinvolgimento delle mamme delegittimi i livelli istituzionali pugliesi. Si deve avere l’autorevolezza di sfidare Renzi petto a petto senza farsi scudo di cittadini che attendono risposte dalle istituzioni e da coloro che hanno eletto per rappresentarli. Guai se passasse l’idea che per ottenere ciò che spetta i cittadini devono far da soli. Sarebbe spontaneo pensare ma che abbiamo votato a fare il Presidente della Regione se poi per una causa giusta dobbiamo muoverci noi fino a Roma rubando tempo prezioso alle nostre famiglie? Si fa strada l’idea che Emiliano e il Pd pugliese hanno bisogno delle mamme per impegnare Renzi a mantenere un impegno, che loro chiaramente non sono in grado di strappare. Noi invece continuiamo a credere che è la politica e in primis le Istituzioni che devono svolgere quel ruolo di rappresentanza autorevole nei confronti del governo, per questo abbiamo presentato una mozione urgente (che potrebbe essere già discussa domani in Consiglio regionale) per impegnare il presidente Emiliano “ad intervenire energicamente a Roma presso il Presidente del Consiglio e presso i Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato con i capi gruppi consiliari o loro delegati per far sentire le ragioni e il bisogno della città di Taranto e della Puglia e sensibilizzare Governo e Parlamento a dare seguito alle assicurazioni fornite in ordine al potenziamento delle attività sanitarie derogatorie del D.M. 70/2015 attraverso un riflessione che porti a riconsiderare quell’emendamento bocciato in commissione bilancio alla Camera per poterne dare forza di legge nell’approvanda legge di stabilità”