HomeEVENTICASTRIGNANO DE’ GRECI Si chiude la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, Atlanti e Portolani di Qui” Del progetto “Titolo Collettivo”

CASTRIGNANO DE’ GRECI Si chiude la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, Atlanti e Portolani di Qui” Del progetto “Titolo Collettivo”

CASTRIGNANO DE’ GRECI Si chiude la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, Atlanti e Portolani di Qui” Del progetto “Titolo Collettivo”

Giovedì 8 agosto (ore 20:30 – ingresso libero) da Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, con un appuntamento finale termina “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui”. Dal 23 maggio la rassegna visivo-letteraria promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità” ha proposto dieci incontri con autrici, autori e persone addette ai lavori per riflettere sui libri, non solo come oggetti da guardare e toccare ma anche come espressione di un immaginario. La serata si aprirà alle 20:30 con “Titolo Collettivo – La rete di fatto”. Ada Facchini (Ramdom APS), Elisa Monsellato (34° Fuso APS) e Gabriella De Luca (Magma APS) racconteranno i risultati raggiunti fin qui dalla rete che ha attivato e realizzato il progetto: i momenti di approfondimento e di co-progettazione, la messa in atto delle competenze acquisite, lo sviluppo dei servizi e delle progettualità annesse e le speranze per il futuro. Interverranno anche Roberto Casaluci (presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina), Luigi De Luca (direttore Polo Biblio Museale di Lecce) e Carmelo Rollo (Legacoop Puglia). A seguire gli illustratori Massimo Pasca, Sasha Ciardo e Chiara Rescio sveleranno le mappe illustrate di Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto e Cutrofiano realizzate nell’ambito del progetto che hanno ispirato anche i tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco. Chiara Rescio è stata anche la curatrice del progetto grafico della prima pubblicazione di Titolo Collettivo, un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) le cui parole invece, sono state scelte da Margherita Macrì.

LA RASSEGNA

Le mappe orientano nel qui e ora, gli atlanti fanno guardare dove sia l’altrove, i portolani guidano visivamente nelle vicinanze degli approdi. Come si fa ad arrivare sulla terraferma e come si può ogni volta andar per mare aperto? Per provare a rispondere a questa domanda gli organizzatori hanno promosso una rassegna visivo-letteraria che riflette sui libri come oggetti da guardare e toccare e come espressione di un immaginario. L’immaginario di qui. Una manifestazione che ha visto avvicendarsi in dieci incontri, trentadue ospiti, quindici libri e tante immagini che hanno contribuito al consolidamento dell’idea che il lavoro culturale delle biblioteche e le conversazioni sui libri possano plasmare l’immaginario, per orientarsi, andare oltre e farne approdo a cui tornare.

IL PROGETTO

Titolo Collettivo promosso da Ramdom, Kora, 34° Fuso e Magma in collaborazione con Unione dei comuni della Grecìa salentina, Polo Biblio-Museale di Lecce e LegaCoop Puglia, finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, propone azioni di formazione, co-progettazione e partecipazione rivolte ad amministratori pubblici, operatori culturali, bibliotecari, sottoscrittori del Patto della Lettura, per trasformare sempre più le biblioteche (in particolare quelle dei comuni di Corigliano d’Otranto, Cutrofiano e Castrignano de’ Greci) in servizi pubblici, accessibili, gratuiti, riconoscibili e soprattutto partecipati dalla comunità di riferimento. In linea con altre esperienze già avviate nella Grecìa Salentina, il progetto punta sui temi della creatività e dei linguaggi del contemporaneo da sviluppare in luoghi di alto interesse storico e artistico, per divulgare l’idea che tramite le buone pratiche culturali si possa avere una crescita del tessuto sociale ed economico.

 

luciani.2006@libero.it

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