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CENTRI DIURNI ESTIVI: IL COMUNE SOSTIENE LE STRUTTURE E LE FAMIGLIE

CENTRI DIURNI ESTIVI: IL COMUNE SOSTIENE LE STRUTTURE E LE FAMIGLIE

Miglietta: “Un aiuto importante in un anno difficile”

L’Assessorato al Welfare del Comune di Lecce sosterrà, anche per l’anno 2021 (nel periodo dal 14 giugno al 20 settembre), i centri estivi diurni che svolgono attività educative, ricreative e culturali rivolte ai minori fino a 16 anni di età, attivando due misure: una specifica per i soggetti promotori di centri estivi diurni e l’altra destinata alle famiglie più vulnerabili, che, a differenza del passato, potranno chiedere il rimborso in maniera diretta e non tramite le strutture.

La somma disponibile per i benefici è pari a 205.163,92 euro.

Nel dettaglio, la prima misura è dedicata al sostegno dei soggetti promotori di centri estivi diurni, servizi socio-educativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori, operanti sul territorio comunale, per le spese relative all’acquisto di prodotti e dispositivi per l’igiene ambientale, individuale (di operatori e bambini) e per la prevenzione del contagio e relative all’acquisto di materiali e attrezzature, trasporto, biglietti di ingresso a parchi, lidi e altri luoghi simili.

L’entità del contributo sarà calcolata in proporzione ai bambini iscritti a ciascun centro, considerando una quota di 30 euro pro capite. Le richieste di finanziamento devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del giorno 31/08/2021 utilizzando esclusivamente il modello 1 “Domanda promotori centri estivi”, che si trova sul sito del Comune, compilato in ogni parte, e inviandolo poi tramite PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.lecce.it indicando tassativamente come oggetto: “Accesso ai finanziamenti per il potenziamento dei centri estivi 2021”.

La seconda misura, in un’ottica di conciliazione vita-lavoro, è destinata alla famiglie più vulnerabili (in possesso di attestazione ISEE in corso di validità, con indicatore non superiore a 15.000 euro), residenti all’interno del Comune, come sostegno nella gestione diurna dei figli minori, compresi nella fascia di età 0-16 anni, favorendo la loro frequentazione a corsi ed attività estive diurne, che sono un valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo.

Il contributo potrà essere riconosciuto solo per i minori frequentanti il centro estivo, che non abbiano già beneficiato, dei bonus erogati dall’INPS per le medesime finalità.

L’entità del contributo sarà pari a max 50 euro a settimana per ciascun minore, fino ad un massimo di 4 settimane con soglia limite di 200 euro per minore; max. 100 euro a settimana per ciascun minore con disabilità certificata (legge 104 art. 3 comma 3) fino ad un massimo di 4 settimane con soglia limite di 500 euro per minore.

L’istanza di ammissione con allegati documento di riconoscimento del richiedente, attestazione ISEE del nucleo familiare in corso di validità ed attestazioni di pagamento per la frequenza dei minori al centro estivo (ad esempio, fatture, ricevute di pagamento, ecc.) deve essere presentata, pena esclusione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 31/08/2021 utilizzando esclusivamente l’allegato modello 2 “domanda di contributo famiglie”, presente sul sito del Comune, compilato in ogni parte, ed inviandolo tramite PEC a protocollo@pec.comune.lecce.it indicando tassativamente come oggetto: “Accesso ai finanziamenti per il potenziamento dei centri estivi 2021”, oppure brevi manu all’Ufficio Protocollo del Comune di Lecce al piano terra di Palazzo Carafa.

«Con le somme che provengono dal Decreto Sostegni-bis del Governo, approvato a fine maggio, riusciamo – dichiara l’assessore al Welfare Silvia Miglietta – a venire incontro alle famiglie che ricorrono ai centri estivi diurni, con le scuole finite, per poter conciliare le esigenze ricreative dei minori con quelle lavorative dei genitori. Un aiuto importante in un anno difficile che propone anche la possibilità per le famiglie beneficiare di chiedere in maniera diretta il rimborso delle spese effettuate per questo tipo di attività dei figli».

redazione.lecceoggi@gmail.com

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