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Concorsi, buona opportunità solo per pochi?

Concorsi, buona opportunità solo per pochi?

I consiglieri Oscar Marzo Vetrugno, Loris Romano, Eleonora Marzo e Daniela De Pascalis interrogano l’Amministrazione Comunale su una serie di atti pubblici redatti in piena estate, senza adeguate forme di pubblicità. “I concorsi sono opportunità per cittadini e aziende, la promozione inadeguata così come la breve scadenza non garantiscono una partecipazione allargata. Sono tenuti volutamente sottotraccia?”

Opposizione di nuovo all’attacco a Novoli. Dopo la vicenda delle deleghe illegittime ai consiglieri comunali, sotto la lente del Gruppo Consiliare “Novoli Rinasce”, si ripresenta il problema della mancata trasparenza, informazione e pubblicità da parte dell’Amministrazione De Luca. Riflettori accesi su importanti attività che riguardano i concorsi, banditi con atti pubblici redatti in piena estate e con scadenze troppo ravvicinate per garantire una partecipazione allargata. «Quello di quest’anno è stato un agosto molto caldo a Novoli – evidenziano i consiglieri Oscar Marzo Vetrugno, Loris Romano, Eleonora Marzo e Daniela De Pascalis. Non certamente solo per le temperature torride che hanno fatto salire i termometri oltre i 40 gradi, ma in modo particolare per alcuni atti “scottanti” che, come ogni anno, l’Amministrazione Comunale si riserva di produrre nel tempo del solleone, nei momenti topici in cui l’attenzione pubblica è decisamente sotto soglia».

Il riferimento principale è ad un concentrato di determine e documenti redatti in data 9 agosto, pubblicati sull’Albo Pretorio e, consideratane la rilevanza, senza promozione e la dovuta pubblicità. In particolare la determina con cui il Comune indìce un Concorso per esami per la copertura di 1 posto di istruttore amministrativo a tempo pieno e indeterminato (36 ore settimanali), con scadenza fissata per il 9 settembre, unitamente a quella del 22 agosto di un altro bando, o meglio un “Interpello per l’assunzione a tempo parziale (24 ore settimanali) e determinato (quattro mesi) di n. 2 agenti di polizia locale (area degli istruttori), rivolto agli idonei iscritti nell’elenco della selezione unica per agenti di polizia locale (ex cat. c) della Provincia di Lecce”. «É strano che argomenti così importanti per la macchina amministrativa, ma soprattutto per la popolazione, siano fatti passare “molto naturalmente” in

sordina, tenuti volutamente sottotraccia. Nessuna forma di pubblicità, comunicati alla stampa o sui social – incalzano i consiglieri. Fa riflettere, inoltre, la formula dell’interpello, quello che sulla carta dovrebbe essere un modello semplificativo per alcune assunzioni, ma che di fatto in molti casi, e in modo speciale per qualche amministrazione, si trasforma in un vero e proprio escamotage “agevolativo”. In pratica – spiegano – la Provincia di Lecce attraverso una selezione unica, stila una graduatoria di soggetti idonei, per cui, gli inscritti, acquisiscono in via esclusiva il diritto di partecipazione agli interpelli comunali, con una formula semplificativa che prevede solo il superamento di un’unica prova orale». Una battaglia di trasparenza che il Gruppo Novoli Rinasce continua anche sui social network, pubblicando la graduatoria dei “privilegiati”, così da rendere noti «i nomi di coloro che potranno partecipare all’Interpello della calda “estate novolese” – sostengono Marzo Vetrugno, Romano, Marzo e De Pascalis – per vedere, mettiamo il caso, se tra di essi ci possa essere qualche nome noto ai novolesi di amministratori, esponenti politici o affini di questi ultimi».

Un atto di “buona politica”, quello richiesto degli amministratori novolesi di opposizione, volto all’esigenza di trasparenza nei processi amministrativi, che continua l’azione per ottenere le credenziali d’accesso completo agli atti amministrativi da remoto attraverso il sistema informatico dell’Ente Comunale (con una richiesta specifica inoltrata a luglio scorso e ancora non evasa) e con richieste

formali di documenti all’Ufficio Tecnico, inerenti a PEF, TARI e progetto di riqualificazione Area Focara (inviate in data 19 agosto). «Queste azioni volte – concludono – oltre a scandire il programma della nostra attività, sono mirate a promuovere quella “buona politica” capace di rispettare i cittadini, tutti e in egual modo. Siamo convinti che la buona politica debba essere più che mai attenta a dare adeguata informazione, divulgando almeno le notizie più rilevanti e di interesse generale, con ogni mezzo possibile, che garantisca la massima efficacia e puntualità, affinché l’informazione giunga in maniera corretta al maggior numero possibile di cittadini, se non a tutti». Una battaglia che continuerà con lo studio degli Atti e con la richiesta di ulteriori approfondimenti e dettagli, per informare i cittadini anche quando si registrano incongruenze e scarsa trasparenza, come in questo caso, dato che «la “buona politica” non avrebbe mai aspettato il 9 o il 22 di agosto per pubblicare atti di tale importanza per i cittadini e/o per le ditte interessate. Tranne che questa opportunità non debba volutamente essere “quella buona” solo per pochi e non per tutti!».

luciani.2006@libero.it

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