CONFEDERAZIONE COBAS Mozione per il cessate il fuoco a Gaza

Cobas Comitati di Base della Scuola, Università e Ricerca – LETTERA APERTA AL SENATO ACCADEMICO

Abbiamo appreso della mozione presentata dalla rappresentante dell’associazione studentesca UDU in Senato Accademico ed avente ad oggetto: “Impegno dell’Ateneo a unirsi alle richieste per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza”.

Pur non conoscendo i contenuti della predetta mozione, che verrà discussa nella prossima riunione del 23 luglio, riteniamo di poter esprimere la nostra piena condivisione per l’iniziativa assunta dalla rappresentante degli studenti.

Dopo una lunghissima mediazione è intervenuta una tregua per il cessate il fuoco a Gaza, ma ciò che serve è la fine di ogni ulteriore massacro. Il primo è stato quello esercitato criminalmente da Hamas il 7 ottobre scorso, a cui è poi seguito quello dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione palestinese, molto spesso con migliaia di vittime tra donne e bambini. A un crimine è seguito un altro crimine, l’uno non può minimamente giustificare l’altro.

Ora è necessario ottenere la fine dei combattimenti, il rilascio di tutti gli ostaggi e l’adozione di una prospettiva di pace definitiva e duratura basata sull’individuazione di due popoli e due stati che possano convivere in condizioni di pace, di giustizia sociale, di libertà ed eguaglianza di diritti.

Auspichiamo, pertanto, che il Senato Accademico voglia approvare unanimemente la predetta mozione e che l’Ateneo si voglia far carico, ad ogni livello, di ogni iniziativa pubblica possibile per raggiungere l’obiettivo di pace, coinvolgendo anche la CRUI con gli altri Atenei già attivi in tal senso e tutte le altre Istituzioni del mondo della conoscenza.

Auspichiamo, altresì, che il Senato Accademico, aderendo ad un nostro preciso invito, voglia coerentemente inserire nel piano per la sostenibilità la revoca di ogni tipo di collaborazione con le imprese produttrici di armi e attrezzature militari di offesa.

Cobas Comitati di Base della Scuola, Università e Ricerca – LETTERA APERTA AL SENATO ACCADEMICO

Abbiamo appreso della mozione presentata dalla rappresentante dell’associazione studentesca UDU in Senato Accademico ed avente ad oggetto: “Impegno dell’Ateneo a unirsi alle richieste per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza”.

Pur non conoscendo i contenuti della predetta mozione, che verrà discussa nella prossima riunione del 23 luglio, riteniamo di poter esprimere la nostra piena condivisione per l’iniziativa assunta dalla rappresentante degli studenti.

Dopo una lunghissima mediazione è intervenuta una tregua per il cessate il fuoco a Gaza, ma ciò che serve è la fine di ogni ulteriore massacro. Il primo è stato quello esercitato criminalmente da Hamas il 7 ottobre scorso, a cui è poi seguito quello dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione palestinese, molto spesso con migliaia di vittime tra donne e bambini. A un crimine è seguito un altro crimine, l’uno non può minimamente giustificare l’altro.

Ora è necessario ottenere la fine dei combattimenti, il rilascio di tutti gli ostaggi e l’adozione di una prospettiva di pace definitiva e duratura basata sull’individuazione di due popoli e due stati che possano convivere in condizioni di pace, di giustizia sociale, di libertà ed eguaglianza di diritti.

Auspichiamo, pertanto, che il Senato Accademico voglia approvare unanimemente la predetta mozione e che l’Ateneo si voglia far carico, ad ogni livello, di ogni iniziativa pubblica possibile per raggiungere l’obiettivo di pace, coinvolgendo anche la CRUI con gli altri Atenei già attivi in tal senso e tutte le altre Istituzioni del mondo della conoscenza.

Auspichiamo, altresì, che il Senato Accademico, aderendo ad un nostro preciso invito, voglia coerentemente inserire nel piano per la sostenibilità la revoca di ogni tipo di collaborazione con le imprese produttrici di armi e attrezzature militari di offesa.