CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO PER I SELEZIONATI DEL PROGETTO DI OFFICINE DELLA FOTOGRAFIA
Fiorella Buscicchio Delli-Noci
Alla presenza del Direttore generale di Banca Popolare Pugliese, dott. Mauro Buscicchio, del vicesindaco ed Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci e della responsabile di Officine della Fotografia, Valeria Potì, sono state consegnate ieri le borse di studio del valore di mille euro ciascuna, ai cinque giovani fotografi selezionati per il progetto MH/TP, il laboratorio a cielo aperto sull’opera di ribaltamento della stazione ferroviaria di Lecce.
La cerimonia di consegna, svoltasi presso la sala giunta di Palazzo Carafa, giunge quasi al termine del primo modulo che ha visto Federico Cianciaruso, Francesca Maria Fiorella, Stefano Miliffi, Salvatore Pastore e Danea Urso, impegnati con la formazione sia teorica in aula che pratica sulle aree del cantiere.
Il programma di attività della prima settimana ha visto la partecipazione di docenti d’eccezione: Marco Introini, noto fotografo documentarista, la cui esperienza muove dalla laurea e della docenza poi, in architettura presso il Politecnico di Milano; il professor Fabio Pollice, direttore del Dipartimento di Storia, Società e studi sull’uomo di Unisalento, che ha analizzato i fenomeni del mutamento dei luoghi e delle società; il professor Gigi Mangia, già protagonista del progetto di Officine, “Con i tuoi occhi”, che ha raccontato la sua esperienza di non vedente nel campo della fotografia, riportando l’attenzione dei fotografi sul concetto di sensibilità; l’architetto Alfredo Foresta, ha raccontato la luce nel Mediterraneo, dei suoi mutamenti e di come essa incida non solo nella costruzione di un’architettura ma anche nell’interpretazione della stessa; Paolo La Peruta, scrittore giallista, ha illustrato ai fotografi le tecniche di narrazione dimostrando come esse siano non solo applicabili ma anche funzionali alla narrazione fotografica; l’incontro con l’ingegnere Dell’Anna del Comune di Lecce, Assessorato ai lavori pubblici, ha aiutato i fotografi a “leggere” il progetto tecnico.
