CONSORZI DI BONIFICA, DIT: AVVERTIMMO IL GOVERNO E LA MAGGIORANZA
Era una legge incostituzionale ma il Centro sinistra più interessato alle poltrone non ci diede retta.
Così il gruppo regionale di Direzione Italia Puglia (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) commenta l’impugnazione della legge da parte del Consiglio dei Ministri
Siamo stati facili profeti, poco più di due mesi fa, quando in aula, in sede di approvazione della legge regionale sui Consorzi di Bonifica, avvertimmo il governo e la maggioranza che i rischi di incostituzionalità erano dietro l’angolo. Per questo oggi non ci meraviglia che il Consiglio dei Ministri abbia impugnato il provvedimento proprio nelle norme che disciplinano le situazioni debitorie per le quali avevamo sollevato più di una perplessità.
E’ chiaro che l’ingordigia di portare a casa un risultato da sbandierare come un successo durante la scalata del Partito democratico da parte del presidente Emiliano lo ha reso cieco e sordo ai nostri suggerimenti e ammonimenti. Ora come nel gioco dell’oca si ritorna ai nastri di partenza con una legge in meno e molta confusione in più e a pagare sono sempre i nostri agricoltori continuamente presi in giro da questo centrosinistra più interessato a dare poltrone e sempre meno servizi.
Ora il governo e la maggioranza approfittino di questa sonora bocciatura per darci ascolto e rivedere l’impostazione della legge per renderla realmente utile all’Agricoltura pugliese