CORIGLIANO D’OTRANTO – Matteo Sabato ospite della rassegna Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui
Promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità”, prosegue la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui”. Un ciclo di dieci incontri per riflettere sui libri non solo come oggetti da guardare e toccare, ma anche come espressione di un immaginario. Giovedì 25 luglio (ore 20:00 – ingresso libero) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, Gabriella De Luca, Ada Facchini e Nicolò Pendinelli si confronteranno con Matteo Sabato, scrittore e direttore della collana Rendez vous di Besa-Muci Editore, dedicata alle piccole lettrici e lettori. Rendez-vous significa “appuntamento” e nel linguaggio aeronautico indica il momento d’incontro tra una o più astronavi in orbita: da qui l’idea di raccogliere nella collana una serie di libri che puntano a creare uno spazio di condivisione, al di là delle frontiere.
Una collezione di storie al confine fra nazioni, continenti, lingue, costumi, tradizioni, attraversabile nella doppia direzione. Confine liquido che, grazie a incroci, fusioni, dialoghi, smette di essere un confine. Le storie raccolte nella collana raccontano di ragazze e ragazzi di tutto il mondo, con una particolare attenzione ai contesti balcanici e migratori, che sono segno distintivo delle pubblicazioni Besa-Muci. Racconti fatti di sogni, desideri, emozioni, che parlano di amicizie e conflitti, di lingue e linguaggi, di complessità e semplicità. Di tutto ciò che unisce il mondo dell’infanzia sotto un unico cielo. Dopo una laurea e un dottorato di ricerca in Storia contemporanea Matteo Sabato ha cominciato a coltivare la passione per le storie, quelle plurali. Si occupa di consulenza editoriale e collabora con l’editrice Besa Muci e con l’Associazione Pugliese Editori. La sua grande passione è però l’educazione alla lettura, attività che porta avanti sia a titolo personale (curando laboratori e gruppi di lettura nelle scuole e percorsi formativi per docenti e genitori), sia con le associazioni Presidi del Libro e Ventitré10 APS che ha fondato insieme a un gruppo di amici con la stessa passione. Con Ventitré10 APS suscita e accompagna gruppi di lettura per bambini, ragazzi e adolescenti nelle biblioteche di pubblica lettura, promuove progetti legati alla reading literacy, si occupa dell’ideazione e la conduzione di proposte formative sulla letteratura per ragazzi e la promozione della lettura.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Martedì 30 luglio (ore 20:00 – ingresso libero) nel cortile di Palazzo Filomarini a Cutrofiano, con la partecipazione di Antonella Saracino, lo scrittore Graziano Gala presenterà il suo libro “Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parola” (Baldini+Castoldi, 2023). Quando siamo stranieri di una lingua, le parole possono sembrare spinose e lontane, disconnesse da petto, testa e stomaco. Una lingua si può imparare e in essa si può sognare, ma se ci sentiamo prigionieri in essa, come possiamo vivere e amare? Gli studenti della scuola Marisa Bellisario di Inzago hanno esplorato le parole personali per creare un vocabolario comune e inclusivo. Questo progetto mira a creare una lingua che promuova l’emancipazione sociale, personale e culturale, realizzando un tetto comune per tutti.
LE ILLUSTRAZIONI DI BLOOK
Durante ogni appuntamento della rassegna – che si chiuderà giovedì 8 agosto (ore 20:00) con una festa finale a Kora – Contemporary Art Center di Castrignano de’ Greci – i tre illustratori Massimo Pasca, Chiara Rescio e Sasha Ciardo si lasceranno ispirare dalle parole poetiche e letterarie per disegnare tre mappe, una per ciascun paese coinvolto. La manifestazione prevede anche la pubblicazione di un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) e di tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco.