CORIGLIANO D’OTRANTO OSPITA IL “SEI FESTIVAL” DI COOLCLUB
La musica della super band Calibro 35, del cantautore Federico Dragogna e del trio Bam Bam’s Boogie. sullo schermo il documentario “Pj Harvey – A Dog Called Money” in collaborazione con Seeyousound.
Nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto prosegue la diciassettesima edizione del SEI Festival di Coolclub che fino al 16 agosto proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale con il claim My Desire.
Venerdì 28 luglio si parte alle 20:30 (ingresso libero) sul terrazzo ammezzato, in collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival, con “PJ Harvey – A dog called money” del fotografo e regista Seamus Murphy.
Il documentario racconta attraverso immagini, parole e note la nascita e la realizzazione dell’album della musicista britannica PJ Harvey intitolato “The Hope Six Demolition Project“, uscito nel 2016. Seamus Murphy e PJ Harvey, sono legati da un rapporto di profonda amicizia e fiducia. The Hope Six Demolition Project è infatti il frutto degli stimolanti viaggi che i due hanno condiviso in Afghanistan, Kosovo e Washington DC. L’album è composto da 11 brani ed è stato registrato in uno studio costruito appositamente a Londra. Alle 20:45 (ingresso libero) sulla “terrazza piccola”, si esibirà il trio Bam Bam’s Boogie, con un funky pieno di storie, attitudine e rimbalzo. Il cantante statunitense Kiko King, il produttore e musicista italiano Jacopo Aluzzi e il batterista irlandese Giotto Beattz proporranno i brani dell’Ep d’esordio “Seance”.
Combinando i loro stili acustici ed elettronici, ogni canzone ha il potere di emozionare. Dalle 22 (ingresso 20 euro) si passa nel Fossato per il live di Federico Dragogna, chitarrista, cantante, compositore, autore, produttore (Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi), che dopo l’esperienza quasi ventennale con la band Ministri, lancia il suo progetto solista con l’album d’esordio “Dove nascere”. Dodici brani nei quali il rock aggressivo ed energico dei Ministri viene accantonato facendo spazio a un sound più morbido e confidenziale costruito su arpeggi, tastiere ed effetti. Gran chiusura con i Calibro 35, super band di culto (formata da Tommaso Colliva, Fabio Rondanini, Massimo Martellotta ed Enrico Gabrielli) che ha collaborato negli anni con Iggy Pop, Rokia Traoré, Muse, Stewart Copeland, Afterhours, Diodato e decine di altri progetti. In scaletta, tra gli altri, i brani dell’ultimo progetto discografico “Nouvelles aventures“, uscito a maggio. Un disco che vede il gruppo utilizzare a pieno le risorse coltivate, affinate e arricchite negli anni per tornare a fare “la musica dei Calibro”; quel miscuglio strumentale di funk, rock progressivo, jazz alternativo e musica cinematica ad ampio spettro con cui il pubblico ha imparato a conoscerli in questi quindici anni di carriera. Dalle 19 (info e prenotazioni tavoli 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it) sulle terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante, sarà possibile accomodarsi per degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto dagli chef Andrea Mazzola e Diletta Bagordo.
Sabato 29 luglio (ore 22 – ingresso 10 euro), la tre giorni iniziata giovedì, si chiude con una lunga serata nell’atrio del Castello Volante. Si alterneranno Bluem, progetto della giovane cantautrice e produttrice Chiara Floris che trae la sua linfa vitale da miti e leggende e dalla natura selvaggia, in uno spazio senza tempo, più vicino al mondo onirico che a quello reale; Okgiorgio, musicista e produttore lombardo con un mix di suoni elettronici ricercati e potenti, tenuti assieme da un uso straniante delle parti vocali; Tony Scorpioni, con melodie nostalgiche, atmosfere avvolgenti, un impatto vintage e testi che parlano d’amore, mare, contrasti evocativi creati per mezzo di armonie accattivanti. In chiusura Clap! Clap!, pioniere del genere musicale “etno-elettronica” che nel corso degli anni ha collaborato, tra gli altri, con Paul Simon, Marco Mengoni, Eric Andre, ColdCut e ha lavorato a colonne sonore di videogames, serie animate e documentari.