CORONAVIRUS AGGIORNAMENTO DATI IN ITALIA E NEL MONDO
Calano in Italia i nuovi decessi: oggi sono 601. Il numero complessivo dei positivi è 62.927. Degli attuali malati 20.692 sono ricoverati con sintomi e 26.522 sono quelli in isolamento domiciliare. I pazienti in terapia intensiva sono 3.204, 195 in più rispetto a ieri. Il totale dei morti è salito a 6.077.
Con tolleranza fino a mercoledì entra da oggi in vigore il nuovo decreto che chiude tutte le attività ‘non essenziali’. Confindustria difende la produzione, mentre in diverse zone del Paese sono iniziati gli scioperi indetti dai sindacati, Da ieri sono vietati i trasferimenti tra comuni diversi, salvo che per lavoro o salute: ordinanza che ferma la fuga al Sud. L’allarme dell’Iss: “In Italia contagiati 4.824 operatori sanitari, il doppio di quelli cinesi”.
Gli aggiornamenti nel mondo
Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato quota 350mila: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, secondo cui le persone guarite sono ora 100.182. Per l’esattezza, i contagi hanno raggiunto le 350.536 unità. Finora i morti sono 15.328
Negli Stati Uniti i casi accertati hanno superato quota 32/mila, con almeno 400 morti. Otto gli stati che già hanno ordinato lo ‘stay home’, per un totale di 100 milioni di persone: quasi un americano su 3.
Attesa per l’Eurogruppo che oggi stabilirà gli strumenti che l’Ue intende usare per sostenere l’economia europea, dai coronabond al Mes. E la Bce apre agli eurobond.
La cancellerie Merkel, intanto, va in quarantena dopo aver incontrato un medico risultato poi positivo al coronavirus. La Germania impone 2 metri di distanza e vieta contatti superiori alle due persone fuori dal nucleo familiare.
Venti nuovi farmaci e 35 vaccini contro il coronavirus sono stati proposti alla valutazione dell’Agenzia europea per i medicinali, secondo la quale un vaccino si potrebbe avere “entro un anno”.
L’Agenzia italiana del farmaco annuncia che avvierà la valutazione dell’Avigan, usato in Giappone.
Olimpiadi di Tokyo si avviano verso il rinvio. Il Cio parla per la prima volta di un possibile slittamento dei Giochi. Il Canada fa sapere che non invierà i propri atleti.