IL CORONAVIRUS MIETE LA SECONDA VITTIMA NEL LECCESE
Gli ultimi contagiati sono un avvocato civilista leccese ed un infermiere di Nardò
Dopo l’anziana signora 88/enne deceduta al “Fazzi” si registra nel leccese il secondo decesso a causa del coronavirus. Si tratta di un 75enne di Monteroni, ricoverato per problemi polmonari da diverso tempo a Copertino, anche lui è entrato, come la donna, in contatto con l’anestesista risultato positivo, così contagiandosi. Le sue condizioni si sono aggravate tanto da rendere necessario il trasferimento a Galatina, dove è morto nel reparto di malattie infettive. Si tratta del secondo caso in Salento e della sesta vittima pugliese.
A Lecce città, dopo quello del titolare di una pizzeria del centro, è stato confermato un nuovo caso. Si tratta di un avvocato civilista; in autoisolamento volontariato si è dichiarato un giudice entrato in contatto con lui negli ultimi giorni.
C’è un primo caso accertato anche a Nardò ed è un altro dei contagi a catena: positivo risulta un infermiere 36enne in servizio a Copertino, dove ha assistito l’anziana deceduta qualche giorno fa.
Nella città neretina, al momento, sono 26 i cittadini in quarantena, tra personale del reparto di Medicina del San Giuseppe e clienti del parrucchiere di Aradeo, primo caso del Leccese.