CORONAVIRUS: PARTITA DI CALCIO LECCE-ATALANTA
In piena emergenza Coronavirus, con partite di calcio che si giocheranno a porte chiuse ed altre che non saranno proprio disputate, a Lecce invece tutto è concesso!
Lecce-Atalanta non solo si giocherà a porte aperte, ma è indicata anche come trasferta libera per i tifosi bergamaschi (città che conta 20 casi positivi di coronavirus e dove sono morte 3 persone).
Nessuno vuole però assumersi la responsabilità di tale scelta scellerata, che contrasta con la logica di limitare lo spostamento di persone provenienti dalle zone più colpite dal Coronavirus!
L’US Lecce chiarisce che prima di mettere in vendita i tagliandi del settore ospite ha proceduto ad inviare tutte le autorità competenti (Ministero dello Sport, FIGC, , Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Prefetto, Sindaco di Lecce) per chiedere delucidazioni in merito e per capire se ci fossero motivi ostativi, ma non avendo ricevuto nessun tipo di risposta, o veto, come da regolamento è stata costretta a mettere in vendita i tagliandi del settore ospiti.
Il Sindaco di Lecce Salvemini, declina ogni responsabilità, affermando che la decisione di giocare Lecce – Atalanta a porte aperte è stata presa dal Ministero dello Sport; non è quindi nella competenza e nella discrezionalità del sindaco rinviarla ad altra data, farla disputare a porte chiuse, o impedire l’ingresso ai tifosi ospiti.
Il Presidente della Regione Puglia non risulta aver riscontrato tale nota ed in generale per la problematica Coronavirus si è limitato in data 24/02/2020 ad emanare un invito rivolto a tutti i cittadini che rientrano in Puglia dopo aver soggiornato nelle zone a rischio di comunicare all’Azienda Sanitaria competente di aver sostato nelle zone a rischio.
Il Presidente della Provincia non risulta pervenuto!
A questo punto sorge spontaneo porsi alcune domande: ma i tifosi Bergamaschi che giungeranno a Lecce verranno controllati? Si è consapevoli che nelle varie soste nelle stazioni di servizio o nei punti di ristoro i tifosi bergamaschi entreranno in contatto con molti nostri cittadini? Quali precauzioni intende prendere il nostro Sindaco per evitare il rischio di contagio dei cittadini leccesi?
Perché se è vero che la decisione se far disputare o meno la partita, di vietare o meno la trasferta ai tifosi dell’Atalanta, non rientra tra le sue competenze ma nelle competenze del Ministero dello Sport, è pur vero che il Sindaco è l’autorità sanitaria locale e per salvaguardare la salute dei propri concittadini ha il dovere, ai sensi dell’art 50 del TUEL, di adottare ordinanze contingibili ed urgenti, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica.
Mi auspico che senza perdere altro tempo il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia e il Sindaco della città di Lecce, di concerto con il Prefetto e con tutte le altre autorità competenti, istituiscano immediatamente un tavolo tecnico al fine di prendere provvedimenti urgenti volte a tutela della salute dei cittadini leccesi in occasione della partita Lecce- Atalanta.
Andrea Pasquino
Presidente del gruppo consiliare Congedo sindaco