HomeCronaca e AttualitàCORRERE AI CONFINI, IL GIRO DELLO STIVALE IN 365 GIORNI CORRENDO 15 KM DUE VOLTE AL GIORNO

CORRERE AI CONFINI, IL GIRO DELLO STIVALE IN 365 GIORNI CORRENDO 15 KM DUE VOLTE AL GIORNO

CORRERE AI CONFINI, IL GIRO DELLO STIVALE IN 365 GIORNI CORRENDO 15 KM DUE VOLTE AL GIORNO

IL RUNNER LUCA NASO FA TAPPA A SANTA MARIA DI LEUCA

“Correre ai confini” è un’impresa sportiva che prevede di percorrere tutta l’Italia correndo lungo il confine di stato, toccando tutte le regioni della nazione. Il tracciato è di oltre 8.800 km e sarà corso da Luca Naso, 38enne runner, in solitaria, con singole tappe di 15 km di media, 2 tappe al giorno, per sei giorni la settimana. Come riferimento ricordiamo che il Giro d’Italia in bicicletta per il 2020 sarà lungo poco meno di 3.600 km. La corsa di Luca è iniziata il 1 gennaio da Catania, per concludersi il 31 dicembre 2020.

Oggi ha fatto tappa a Santa Maria di Leuca dove è stato ospitato all’Hotel Terminal di Santa Maria di Leuca. Ha compiuto il tragitto da Torre Mozza a Felloniche fino al Ciolo nel pomeriggio. Domani ripartirà per Depressa e Santa Cesarea.

Questa sfida nasce, appunto, da un sogno di Luca Naso. Di formazione astrofisico, Luca ha lavorato nell’ambito della ricerca accademica e poi come startup mentor, data scientist e product manager. Parallelamente al suo lavoro di carattere prettamente intellettuale, ha scoperto dal 2008 una grande passione per la corsa, che ha portato avanti con applicazione scientifica correndo ad oggi 4 maratone.

La convinzione che – una volta individuati un sogno e una passione per qualcosa – si debba fare di tutto per trasformarli in realtà, spinge oggi Luca a rompere gli indugi e a muovere i passi necessari per concretizzare il suo sogno.

“Non so bene come sia nata in me l’idea di questa sfida, ma so che da quando è nata non ha fatto altro che crescere di giorno in giorno fino a diventare un vero e proprio sogno. Questa impresa rappresenta per me la possibilità di esplorare l’ignoto. Creo qualcosa che prima non esisteva, definisco un nuovo standard, con cui magari altri in futuro potranno confrontarsi. Ho deciso di farlo perché credo nel valore dei sogni e sono convinto che conoscere i propri sogni ed impegnarsi per far in modo che si realizzino, ci renda persone migliori. Ho deciso di farlo perché credo nel potere della condivisione e nel fatto che insieme siamo in grado di realizzare opere grandiose, che da soli non potremmo neanche immaginare.” Aggiunge: “Ho deciso di farlo perché credo nel valore della dimensione umana nei suoi aspetti di tempo, corpo, ambiente e intelletto. Credo nel valore di fare le cose nel “giusto” tempo e non necessariamente nel minor tempo possibile; nel valore di prendersi cura del proprio corpo; nel valore di rispettare la natura e mantenere una vita di relazioni sociali; nel valore dell’invenzione e dello sviluppo tecnologico che le persone possono usare per migliorare se stessi e ciò che possono realizzare.

Questi valori mi aiuteranno nell’organizzazione dell’impresa, che cercherò dunque di gestire in maniera sostenibile – evitando sprechi, eccessi, rispettando la natura ed i territori – e partecipata – con l’indispensabile supporto di persone e gruppi di appassionati sparsi lungo tutto il Paese. Spero che tutta la passione che sto mettendo in questa sfida possa motivare altre persone a realizzare il proprio sogno. Vorrei dar loro quelle energie mentali di cui hanno bisogno per abbattere tutti gli alibi che li tengono ancora incatenati alla sedia.” Luca Naso. Durante l’intero periodo verranno raccolti dati che potranno essere utili, ad esempio, alla ricerca medico-sportiva (per valutare le reazioni dell’organismo a questo tipo di sforzo) ed anche alle associazioni sportive (per immaginare nuovi metodi di allenamento).”

La buona riuscita dell’impresa coinvolge tre aree principali: fisico, mente ed organizzazione. Luca è supportato da un team tecnico composto da un allenatore, un nutrizionista ed un medico, tutti con esperienza diretta di corsa. Tutto il team è convinto che Luca sia nelle condizioni fisiche e mentali per completare la sfida, nei tempi e nelle modalità definite.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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