Corruzione nella Sanità, Zullo (Dit): “ASL pugliesi a rischio? Non ci meraviglia, avevamo denunciato!”
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Direzione Italia, Ignazio Zullo:
“Francamente non ci sorprende questa mattina scoprire che la Sanità pugliese, al pari della calabrese, è esposta più delle altre ASL italiane al rischio di corruzione.
E non ci meraviglia perché fin dall’inizio di questa legislatura avevamo sperato che con Emiliano le nostre denunce avessero un seguito: gli abbiamo segnalato e prodotto materiale cartaceo che dimostrano come alcuni servizi essenziali delle ASL siano in proroga da anni e lì dove venivano bandite gare queste poi venivano bloccate, su questo fronte anche il presidente dell’anticorruzione, Cantone, ha più volte puntato il dito contro, perché illegittime. Lo abbiamo anche invitato a un incontro e presentato interrogazioni ma non abbiamo mai avuto risposta. Eppure è proprio in queste pratiche amministrative che più si può annidare la corruzione.
Ora anche soggetti terzi, Trasparency international Italia-CENSIS-Ispe Sanita’-Rissc, ci rimandano un quadro che a noi, in parte, era del tutto evidente. Un costo morale, legale ed economico che pesa tutto sulle tasche dei pugliesi costretti a pagare ticket e super ticket mentre Emiliano balla per tutta l’Italia.
Augurandogli una pronta guarigione approfitti di questo periodo di riposo per guardarsi quelle carte che gli abbiamo consegnato un anno fa e chissà che il prossimo rapporto sulla corruzione sia più positivo per la Puglia”.