CORVINO PRESENTA LAMECK BANDA
Non è mancato “il punto” sul calcio mercato
Oltre ai compiti specifici delle operazioni di calcio mercato, Pantaleo Corvino, assolve, anche in questo caso con il fido Stefano Trinchera, alla presentazione di tutti i gioielli scovati per il mondo e postati a Lecce nella speranza di ottenere il massimo nel presente e buoni frutti per il futuro.
Con Lameck Banda pare che tutto ciò sia possibile sulla scorta delle prestazioni del giocatore allorché Baroni lo ha mandato in campo. Ed in effetti se tra i pali dell’Inter non ci fosse stato Handanovic, con ogni probabilità, contro l’Inter, avrebbe bagnato il suo esordio in A con un gol, per poi confermarsi anche contro il Sassuolo avendo fatto vedere spunti interessanti e riuscendo a vivacizzare la manovra giallorossa.
Di seguito le dichiarazioni del neo attaccante del Lecce
“Sono molto felice di essere qui, ho trovato una bella città e un gruppo che mi ha ben accolto. Lavoro sempre per dare una mano alla squadra e non pensavo che avrei giocato così tanto sin da subito. In Israele ho avuto come compagno di squadra Diniz, che mi ha detto che questa è un’ottima piazza dove sarei potuto crescere molto e per questo, nonostante avessi altre richieste ho scelto il Salento”
Il suo calciatore ideale:
“Sin da quando ero piccolo mi è piaciuto Robinho in base alle sue caratteristiche. Mi piace molto come tipologia di giocatore”.
Conoscenza del campionato
“La Serie A è una top league, molto difficile e di alto livello. Io devo migliorare ancora perché i tempi di gioco si assottigliano e devo dare del mio meglio per poter rendere di più soprattutto tatticamente”.
Esperienza dopo l’esordio:
“In Serie A tutte le partite sono difficili. Con l’Inter ho fatto meglio perché era una gara più aperta e c’era più spazi. Con il Sassuolo invece l’avversario era più compatto dietro, così è stato più difficile. Dobbiamo e devo lavorare per fare in modo che ogni partita vada sempre meglio a prescindere dal modo di giocare dell’avversario. Serve creare opportunità anche contro difese molto chiuse”.
Rapporto con BARONI
“Il mister ora mi sta dicendo di cercare ed attaccare molto gli spazi soprattutto quando non ho la palla. Sto imparando molto dal tecnico e dal modo di giocare italiano e sono sicuro che nelle prossime gare riuscirò a fare meglio. La prossima con l’Empoli titolare? Lavoro per essere a disposizione, deciderà Baroni”.
Come è ormai prassi a margine della conferenza di presentazione, Pantaleo Corvino ha fatto il punto sulle operazioni di mercato.
“Cerchiamo di lavorare sempre in silenzio, altrimenti una trattativa viene alla luce, c’è il rischio che le cose si possano complicare. A ogni modo la notizia circa il possibile ingaggio di Umtiti non posso smentirla, è un’idea che abbiamo e ci sono colloqui in corso, ma ripeto si tratta di una trattativa e come tale deve essere considerata.
Per quel che riguarda Normann, invece, c’era la possibilità che la documentazione venisse impugnata e i tempi si sarebbero potuti allungare di molto e quindi abbiamo deciso di fare altre scelte.
Sulla difesa, abbiamo lavorato molto, sono arrivati Cetin e Pongracic e in rosa c’è anche Dermaku che ha giocato in A con il Parma ottenendo una salvezza.
Nel reparto avanzato ci sono Ceesay, Colombo – che è un nazionale Under 21 – e Persson al centro dell’attacco e sugli esterni acquisito Banda e Di Francesco senza contare che abbiamo tenuto tutti i migliori: Strefezza, Hjulmand, Gendrey e Gallo, ma se ci sarà possibilità di fare qualche occasione saremo pronti a coglierla”.