“COSTRUIRE COMUNITÀ SOLIDALI”, LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO IL 4 GENNAIO A CORSANO.
Sarà presentato alle 18.00 presso il Centro Polivalente in via Campania 1 la ricerca-azione condotta dal CSV Br Le. Obiettivo è analizzare la sinergia strategica tra i temi di sostenibilità, digitale e inclusione sociale. Ospite speciale l’attore Donato Chiarello con le sue performance.
La presentazione “Costruire Comunità Solidali. Un nuovo stile di vita da adottare” si terrà il 4 gennaio presso il Centro Polivalente in via Campania 1, a Corsano (Le), alle 18.00, in collaborazione con l’Associazione Contrabbando Speranza è realizzata nell’ambito del progetto ‘Strade Volontarie’ ed. 2022 ‘Energie in Transito’, ed è stata curata da Antonella Nicolì. La giornata di mercoledì vedrà degli interludi a tema dell’attore Donato Chiarello.
Non sarà una giornata ‘didascalica’ ma accesa e dinamica, di confronto e riflessione, che investe il singolo cittadino, la comunità, le associazioni e le Istituzioni.
“La transizione” ossia quel cambiamento radicale che riguarda la questione climatica, la perdita di biodiversità, le profonde disuguaglianze sociali, il modello economico stesso di produzione e consumo, quello del capitale e della crescita infinita, è uno snodo fondamentale per rilanciare l’occupazione, l’economia, per livellare le disuguaglianze sociali al fine di contribuire a vivere una vita buona per tutti.
“Questo contributo – spiega Luigi Conte, Presidente CSV Br Le – ha intercettato 9 buone pratiche sociali, 9 storie di cittadinanza attiva e volontariato, appuntando visioni e traguardi raggiunti e segnandone altri ancora da raggiungere.
Come Centro Servizi abbiamo voluto interrogarci e cercare di dare delle risposte a dei temi urgenti seguendo una riflessione confortata da uno studio approfondito e innovativo condotto sul territorio. Siamo altresì convinti che questa disamina possa offrire un punto di partenza conoscitivo per comprendere i processi trasformativi di solidarietà territoriale che hanno messo in campo gli ETS , in questi anni di crisi, e sia utile a coglierne i processi di innovazione sociale intesi come nuove idee che hanno saputo affrontare i problemi, creare nuove relazioni sociali, e implementare le comunità”
Reciprocità, prossimità, sussidiarietà: è possibile una contaminazione per cominciare a contagiare un mondo ai valori della solidarietà e del dono, sottraendoli alle trappole della società liquida e dell’utilitarismo che uccide la relazione?
Lasciamo aperta a chi legge questa domanda e invitiamo tutti alla presentazione del 4 gennaio .