COVID-19 E UE, FITTO: PROROGARE SCADENZA BANDI EUROPEI
L’Italia potrebbe non rispettare quelle ravvicinate e perdere preziosi aiuti
Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto, insieme agli altri colleghi, ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea
“Scadranno a breve alcuni BANDI EUROPEI di vitale importanza per la Sanità, l’Agricoltura, l’Innovazione e le Imprese italiane. Qualche esempio: Salute 2014-2020 (3 giugno) e Salute, cambiamento demografico e benessere (7 aprile); Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi (15 aprile); WiFi4EU (18 marzo); Azioni per accrescere lo sviluppo del mercato della finanza per le imprese sociali (31 marzo).
“E’ davvero improbabile che in piena un’emergenza sanitaria da Covid-19 l’Italia, ma in generale tutti i 27 Paesi dell’Unione Europa, possa rispettare le scadenze. E’ evidente che la macchina burocratica dello Stato e delle Regioni è decisamente in affanno, perché i rispettivi uffici sono impegnati su altri fronti (tenuto conto che si sta sperimentando anche il ‘Lavoro agile’ e si stanno mettendo in ferie i dipendenti). Per questo come delegazione italiana di Fratelli d’Italia abbiamo presentato alla Commissione Europea un’interrogazione perché valuti la necessità di procrastinare le date di scadenza previste per i bandi dei fondi diretti e indiretti.
“Non vorremmo che alla fine di tutto questo oltre ai danni inevitabili si debbano contare anche quelli che con il BUON SENSO si possono evitare”.