CULTURA UMANISTICA E COMUNICAZIONE TRE SEMINARI A UNISALENTO CON MARIO NANNI
Al tema “Cultura umanistica e comunicazione” sono dedicati tre seminari in programma nei prossimi giorni all’Università del Salento a cura della professoressa Sondra Dall’Oco, docente di Filologia medievale e umanistica presso il Dipartimento di Studi umanistici, con focus su «contributi e nutrimenti che la cultura umanistica può offrire all’esercizio di professioni che hanno a che fare con l’universo della comunicazione, con il giornalismo, con la pratica della scrittura, per verificare in che modo e fino a che punto la cultura umanistica agisca come ispirazione, sfondo, propellente».
“Il giornalismo nell’era dei social. Com’è cambiata la diffusione e la fruizione delle notizie” è il tema del primo dei seminari, in programma il 26 ottobre 2018, alle ore 11 nell’aula “Ferrari” di Palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce), con l’intervento del giornalista parlamentare Mario Nanni, già capo della redazione politica e poi capo redattore centrale dell’Ansa. Dialogheranno con Nanni Stefano Cristante, presidente del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, e Luca Bandirali, docente di Teoria e tecnica del linguaggio audiovisivo. In apertura, saluti istituzionali di Mario Capasso, presidente del Consiglio didattico dei Corsi di laurea in Lettere.
Secondo seminario formativo il 5 novembre, sempre alle ore 11 nell’aula “Ferrari” di Palazzo Codacci-Pisanelli, su “Aldo Moro costituente e docente a quarant’anni da via Fani”. Ne parleranno Mario Nanni, che di Moro ha seguito l’attività politica e la commissione d’inchiesta sulla sua tragica fine, Raffaele De Giorgi, già Preside della Facoltà di Giurisprudenza, e Carmelo Pasimeni, docente di Storia contemporanea.
Ultimo seminario il 14 novembre, sempre alle ore 11 nell’aula “Ferrari” di Palazzo Codacci-Pisanelli, su “Il guardaroba dell’antieloquenza. Modelli e stili della scrittura giornalistica”. A dialogare con Mario Nanni saranno Beatrice Stasi, docente di Letteratura italiana, e Marcello Aprile, docente di Linguistica.
