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CUTROFIANO “LI UCCI FESTIVAL”

CUTROFIANO “LI UCCI FESTIVAL”

Prosegue col concerto dei Mascarimirì, la mostra “Luogo Di Pietre” e un torneo di briscola con “Le Salentine”

Venerdì 6 settembre a Cutrofiano prosegue la quattordicesima edizione de Li Ucci Festival. La serata prenderà il via alle 18:30 nel Caffè Saracino in Piazza Cavallotti con un torneo di briscola con la nuova edizione de “Le salentine”, realizzate dalla casa editrice Kurumuny. Il progetto di Alessandro Sicuro e Francesco Cuna nasce dal desiderio di creare un mazzo di carte da gioco legato al territorio e alla sua storia, pur mantenendo una giocabilità pari a quella delle “napoletane”, alle quali si ispirano e di cui conservano la peculiarità dell’aspetto cromatico. Il mazzo è composto da quattro semi nuovi: le brocche (al posto delle coppe), i lecci (per i bastoni), le tarante (per i denari) e le zappe (per le spade). Anche le figure del nove e del dieci sono nuove: al posto del cavallo e del re ci sono rispettivamente l’asino e il santo. Gli abiti delle figure dell’otto e del nove di tutti i semi sono poi ispirati alle illustrazioni dei costumi tradizionali salentini. Il retro delle carte, infine, è una sintesi grafica del soffitto della Cattedrale di Otranto. Dalle 19:30 alle 21:00 nelle Scuderie di Palazzo Filomarini si potrà visitare la mostra fotografica “Tòpo asce lisària – Luogo di Pietre”, un viaggio verso i confini tra i comuni dei paesi della Grecìa Salentina a cura di Esterno Notte. L’esposizione mira a mettere in risalto l’estetica e la geografia dello spazio rurale, valorizzando il patrimonio linguistico e tutelando il territorio, con l’auspicio di aumentare la sensibilità verso le tematiche ambientali. Alle 21:30 si torna in Piazza Cavallotti con il progetto “Mascarimirì cantano Gli Ucci”. La band guidata da Claudio “Cavallo” Giagnotti si esibirà in un omaggio canoro al gruppo salentino che tra gli anni settanta e novanta suonava e faceva ballare la musica del Salento in contesti familiari: dai matrimoni alle prime feste di paese, su tutte da citare “la festa del tamburello” a Cutrofiano, una manifestazione esistita fino ai primi anni ‘90. Un omaggio a quei tempi quando la timidezza regnava nell’ascoltare la voce dell’anziano pieno di saperi e sapori sul canto salentino, melodie rare, voci stupende e soprattutto – la purezza nel trovarsi a cantare con gli amici di sempre. Sabato 7 settembre la serata finale del Festival nella Masseria L’Astore prenderà il via alle 19:00 con la visita nel frantoio ipogeo, proseguirà alle 20:00 con l’apertura della area food  AssaggiUcci e alle 21:00 con la consegna del Premio Riconoscimento cultura d’onore a Salvatore Tramacere, fondatore e direttore artistico del Teatro Koreja, per concludersi con l’esibizione de Li Ucci Orkestra. Dal 2013 l’ensemble riunisce musicisti accomunati dalla volontà di costruire, attraverso note e musica, gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. Domenica 15 settembre, dalle 12:00 nella pineta del Parco dei Fossili, appuntamento speciale con “Il pranzo sociale di comunità” con le specialità degli AssaggiUcci e la musica di Zimba che te passa. Il progetto musicale “nato per sbaglio”, guidato da Edo Zimba (tamburello e voce), figlio ed erede artistico di Pino Zimba, si nutre della forza ritmica della tradizione popolare per intrecciarsi con l’energia esplosiva del rock’n roll. Ingresso libero. Info e programma www.liuccifestival.it – 3776954833.

 

luciani.2006@libero.it

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