DA NASCA – IL TEATRO A LECCE PROSEGUE LA STAGIONE “UNICA FUORIBORDO”.
Domenica 17 dicembre in scena “Junchio e la principessa” di Principio Attivo Teatro con Silvia Lodi. Venerdì 22 dicembre ultimo appuntamento dell’anno con “Oggi Sposi” di Ippolito Chiarello.
Prosegue Unica – Fuoribordo, seconda stagione per il pubblico di tutte le età di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, incontri di Nasca – Il teatro a Lecce, realizzata con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, con il sostegno dell’amministrazione comunale e della Fondazione AMI – Alta Mane Italia e in collaborazione con numerose realtà del territorio.
Domenica 17 dicembre alle 18 (ingresso con contributo associativo – info 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) in scena lo spettacolo tout public (dai sei anni) Junchio e la principessa della compagnia Principio Attivo Teatro, tratto da “Storia da maschio, storia da femmina” di Valentina Diana e interpretato da Silvia Lodi (dai 6 anni). Qual è la ricetta per una storia che possa piacere alle femmine e qual è quella per una storia che possa invece piacere ai maschi? Attorno ai clichè che differenziano maschio e femmina si dipana una storia alternante che vede per protagonisti una Principessa tutta rosa con cuscini e pizzi e un Cowboy che ama andare in giro in moto e sparare. Il problema poi è che se si arriverà mai ad un lieto fine, sarà più una cosa da femmine o da maschi? Un modo divertente e leggero per affrontare coi bambini e ragazzi la diversità di genere.
Venerdì 22 dicembre (ore 20:30 – ingresso con contributo associativo – info 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) torna Oggi Sposi di Ippolito Chiarello, affiancato sul palco dal pianoforte di Luigi Bubbico, per la regia di Maria Cassi, l’allestimento drammaturgico di Silvia Ricciardelli con luci e suoni di Marco Oliani. Andato in scena per la prima volta il 15 dicembre 2002, ancora oggi lo spettacolo continua a mietere successi e consensi tra pubblico e critica. Centinaia di repliche e migliaia di persone che lo hanno visto e continuano a ritornare e a rivederlo. Uno spettacolo “leggero”, come si dice nel gergo, un lavoro che scava nell’ambito del comico e del grottesco con i modi dell’avanspettacolo e del varietà, contaminati dai sistemi dettati dall’esperienza teatrale nell’ambito della ricerca. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva. Il giorno più bello della vita di una coppia viene narrato con le canzoni di Daniele Silvestri, Fred Buscaglione, Totò, Mina e con l’espiazione canora a base di Eros Ramazzotti e Umberto Tozzi (per citare i più famosi). Da Ti Amo al Dante di Paolo e Francesca il passo è breve. Il tremendo peccato del bacio più famoso della letteratura italiana è recitato tra una risata e l’altra. Fanno compagnia al sommo i testi di Alessandro Manzoni e Giovanni Verga, Francesco D’Assisi e Gabriele D’Annunzio, Dino Campana e Fernando Pessoa. E ancora le deliranti posizioni dell’Amore dura tre anni del francese Frédéric Beigbeder. Chiarello ci mette del suo con racconti della sua stessa vita, con gli amori finiti e quelli mai iniziati. L’eterno dilemma: matrimonio si, matrimonio no, e l’amore in tutto questo cosa c’entra? Un po’ rito, un po’ sfogo. Lo sfogo di un uomo che “memore”… disserta a voce alta sul matrimonio e l’amore. Pescando a piene mani nel repertorio letterario e musicale antico e contemporaneo, l’attore, tra il serio e il comico, attraversa “pericolosamente” i meandri del “rapporto di coppia”. Del matrimonio vengono riproposti anche i preparativi, con la lista delle cose da fare, e i regali, con una esilarante lista nozze dove vasi kitsch trovano spazio tra televisioni ingombranti e il cd delle Vibrazioni. Lo spettacolo gioca su due registri: la comicità spinta in forma di raffinato varietà dettata da un pianista distratto e poesia alta.
Dopo una breve pausa, venerdì 26 gennaio (ore 20:30) la rassegna riprenderà con il Discorso sul mito dell’associazione culturale Sidera di e con Vittorio Continelli. A febbraio spazio a 3D, rassegna di danza dedicata all’improvvisazione con la direzione artistica Barbara Toma (da venerdì 9 a domenica 11) e allo spettacolo Evelina vien dal mare (domenica 25 – ore 18) di e con Elisabetta Aloia. A marzo appuntamento con Orlando furiosamente solo rotolando di Armamaxa teatro con Enrico Messina (venerdì 8 – ore 20:30), l’Ecologico film fest con la direzione artistica di Roberto Quarta con la mostra Questo non è un poster a cura della Casa per la vita Artemide (da giovedì 14 a domenica 17) e Oliver Twist di e con Angela De Gaetano, liberamente ispirato al romanzo di Charles Dickens (venerdì 22 – ore 20:30). Ad aprile la proiezione del documentario Il cerchio, scritto e diretto da Sophie Chiarello, vincitore del David di Donatello 2023 (domenica 7 – ore 18) e lo spettacolo Manzoni senza filtro di e con Manuela De Meo, scritto con la collaborazione di Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi (venerdì 26 – ore 20:30).
A maggio il cantautore Massimo Donno racconterà e interpreterà l’opera di Pierangelo Bertoli (venerdì 10 – ore 20:30) durante la prima serata di Solitaria, concorso per progetti teatrali in fieri (venerdì 10/domenica 12). Saranno presentati al pubblico anche i risultati dei percorsi laboratoriali per grandi e piccoli (sabato 18 e domenica 19). Durante i mesi proseguiranno gli incontri e le conversazioni e non mancheranno i live jazz in collaborazione con l’associazione Good Vibes, con la direzione artistica di Marco Bardoscia, e i concerti a cura del Conservatorio di Musica “Tito Schipa”. Domenica 26 maggio la festa di Fine stagione con lo spettacolo per famiglie “Storia della liberbici” con Michele Volpi, musica e regali per tutte le socie e i soci.
Dal 2022 il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello (ideatore del Barbonaggio teatrale) e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato una vera casa in via Siracusa 28 nella Zona 167/B del Quartiere Stadio. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino.