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DI QUANTE COSE È FATTO IL BENESSERE?

DI QUANTE COSE È FATTO IL BENESSERE?

il 9 agosto la community “Diversità è Valore” si dà appuntamento a S. Cataldo sulla piattaforma accessibile

Appuntamento alle 18.30, Lungomare G. da Verrazzano.

Ad aprire la conversazione gli interventi di Andrea Guido, Assessore al Welfare del Comune di Lecce, e Piergiorgio Provenzano, garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Lecce

Si dà appuntamento il 9 agosto, presso la Piattaforma accessibile sul lungomare di San Cataldo, la Community DiVale_Diversità è valore, che lungo l’intero mese di luglio è stata protagonista di una rete fittissima di incontri, conversazioni, spettacoli, occasioni di interazione e scambio, per l’incontro conclusivo dal titolo: “Il benessere è fatto soprattutto di inclusione”.

“Per questo momento conclusivo”, dice Davide Rizzello, responsabile organizzativo di DiVale, “abbiamo coinvolto alcune tra le più interessanti esperienze di inclusione maturate sul territorio per riflettere insieme a loro sulla parola chiave che dà nome anche alla nostra community: la diversità è valore”.

Il pomeriggio si aprirà con i contributi istituzionali di Andrea Guido, Assessore al Welfare del Comune di Lecce, e di Piergiorgio Provenzano, garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Lecce, per dare poi spazio alle voci, ai racconti, e alle esperienze.

In programma le testimonianze e gli interventi di: Maria De Giovanni che, con Sunrise Onlus di Borgagne, sta sviluppando un progetto di fisioterapia in acqua per le persone affette da sclerosi multipla, grazie a un team che, formato da personale medico e paramedico, si occupa delle operazioni di riabilitazione in mare; Veronica Calamo, cooperativa sociale L’ Integrazione, che insieme a una fitta rete di volontari e volontarie ha promosso l’organizzazione di servizi per il tempo libero dedicati a ragazze e ragazzi; Christian, Erika e Matilda, Cooperativa sociale agricola Ezen, impegnati nel promuovere l’inclusione sociale e offrire alle persone un luogo in cui nutrire corpo e spirito attraverso il contatto con la natura; Sarah Cannoletta, psicologa, sulla relazione ineludibile tra inclusione, benessere, accesso alla cultura, anticipando l’appuntamento di fine settembre a Lecce nella forma classica degli Aperitivi Diversi, incentrato sul welfare culturale.

“Natura e inclusione rappresentano un binomio straordinario”, afferma l’Assessore Andrea Guido, “ed è importante garantire la completa accessibilità di spazi e attività, perché vivere la natura è un diritto di tutte e tutti, oltre qualsiasi barriera. Così come è altrettanto significativo che queste attività si rivolgano contemporaneamente a persone di tutte le età, perché essere e sentirsi in comunità è una forma del benessere”.

“Il mare è una grande opportunità per le persone con disabilità”, sottolinea Piergiorgio Provenzano, “perché l’ambiente acquatico favorisce i movimenti e la mobilità. Ma l’accesso al mare non è sempre agevole, molte sono le difficoltà e le barriere architettoniche e naturali che lo rendono difficoltoso. Meritorio è l’impegno del Comune di Lecce di consentire alle persone con disabilità un accesso agevole al mare, con la realizzazione della piattaforma e i servizi che ad essa si accompagnano. Auspico che in futuro questi servizi siano sempre più ampi e siano resi disponibili in tutte le marine leccesi”.

“Essere riusciti ad animare la piattaforma dedita all’accessibilità con tante attività inclusive è un vero motivo di soddisfazione”, dice ancora Davide Rizzello. “In queste settimane siamo a riusciti portare le persone con disabilità al centro. Ed è accaduto anche grazie al fatto che un luogo realizzato per facilitare la discesa al mare di chi ha difficoltà motorie sia divenuto di fatto palcoscenico per incontri e attività tese a realizzare reale inclusione. È un modello che ci auguriamo anche altri Comuni costieri vogliano realizzare così da intensificare, insieme alla creazione della piattaforma per l’accessibilità, momenti divertenti ed inclusivi”.

Al termine della conversazione, il concerto in riva al mare di Emanuela Gabrieli.

NOTE

Vi presentiamo DiVale, progetto di comunità fondato sulla consapevolezza che, come affermava Franco Basaglia, “visto da vicino nessuno è normale”. Una community che dà valore alle diversità, impegnata a fornire risorse e supporto ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie nel lungo percorso di apprendimento e sviluppo dell’autonomia Va da sé che se nessuno è normale allora tutti siamo normali, ossia nelle nostre infinite e sfaccettate diversità tutti noi rappresentiamo la nuova normalità, valore da diffondere, condividere e promuovere. La nostra community, composta da cittadini e professionisti si impegna a fornire risorse e supporto ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie nel lungo percorso di apprendimento e sviluppo dell’autonomia, attraverso attività mirate per docenti ed educatori, laboratori realizzati da professionisti e psicologi, corsi ed incontri incentrati sulla promozione dell’individuo e momenti divertenti di socializzazione e condivisione per creare ed ampliare la rete affettiva e di supporto attorno ad ognuno di noi.

DiVale sarà alla base di un sostegno continuo e concreto a tutte le persone con disabilità o con qualsiasi forma di difficoltà, offrendo un ambiente inclusivo, libero dal giudizio, in cui ciascuno di noi possa esprimere appieno il proprio potenziale e sentirsi parte di una comunità che celebra le differenze. www.divale.it

luciani.2006@libero.it

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