DIALOGO CON UGO ZAMBURRU
Diritti umani e dialogo interculturale: a Lecce incontro con lo psichiatra e attivista al fianco dei più fragili
Uno sguardo alle ultime tra gli ultimi, le donne migranti, assieme allo psichiatra e attivista Ugu Zamburru. Sarà lui l’ospite dell’incontro organizzato per lunedì 13 dicembre, alle 18.30, a Lecce, presso il centro culturale “Dunya” della cooperativa sociale Arci Lecce Solidarietà.Ugo Zamburru dialogherà con Anna Caputo, presidente di Arci Lecce Solidarietà, con Angela M. Alfarano, presidente di “Voce alle Donne – Ruffano”, e con Fulvia Liquori, referente di Leggere tra Due Mari. L’incontro di lunedì è, infatti, una delle tappe previste dall’azione “Unde venis? Quo vadis?”, nell’ambito del progetto Leggere tra Due Mari, progetto di potenziamento delle biblioteche pubbliche di cui “Voce alle Donne” è partner: sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Cepell, è nato da un’idea di Libera Compagnia Aradeo e Associazione Amici della Biblioteca di Tuglie con il coinvolgimento di un ampio partenariato.
Da alcuni mesi, l’Associazione “Voce alle Donne” porta avanti l’azione “Unde venis? Quo vadis?” con un progetto territoriale che mira all’empowerment delle donne migranti e alla loro inclusione sociale attraverso la realizzazione di laboratori di lettura e di alfabetizzazione rivolti alle donne marocchine presenti a Ruffano, sede operativa dell’Associazione, con il coinvolgimento delle donne anziane di Torrepaduli e Ruffano, e delle ospiti del centro Dunya di Lecce, grazie alla collaborazione degli operatori e dei mediatori linguistici di Arci Lecce Solidarietà.
L’incontro di lunedì 13 dicembre sarà l’occasione per stimolare, attraverso il dialogo con Zamburru, nuove consapevolezze e valutazioni sul fenomeno estremamente complesso della migrazione.
“Le donne costrette a migrare, quindi, oggi come ieri, sono state il punto focale dell’azione progettuale in cui l’associazione si sta spendendo per essere vicina alla donna su cui da sempre grava in maggior misura qualsiasi situazione di disagio sociale”, afferma la referente di progetto per “Voce alle Donne”, Fulvia Liquori.
L’autore Ugo Zamburru, protagonista dell’incontro, già presidente Arci Torino e fondatore sempre a Torino del Caffè Basaglia, oltre a essere psichiatra, è scrittore e attivista per il rispetto e la tutela dei diritti umani, della legalità e della solidarietà dei più fragili. Il suo impegno spazia dal Piemonte all’America Latina, passando dall’Africa e arrivando alle periferie delle città italiane. “E’ dunque con lo sguardo rivolto alle ultime tra gli ultimi che Voce alle Donne ha scelto di dialogare con Ugo Zamburru, presentando due dei suoi libri, “In ciabatte sull’Orinoco” e “Jorge e il materasso” in cui troviamo l’uomo spietato, crudele, il carnefice, molto spesso in giacca e cravatta, che sconvolge i destini di interi popoli costretti a subire fame, violenze, perdita di identità o a fuggire, trovando sovente la morte – afferma Maria Angela Alfarano, presidente dell’Associazione “Voce alle Donne” –. Quelli di Zamburru, dunque, sono libri denuncia, libri testimonianza, libri che più che offrire soluzioni suscitano domande e quesiti per meglio approcciarsi alla complessità e frammentarietà del presente”.