È DIODATO IL TRIONFATORE DEL 70° FESTIVAL DELLA MUSICA DI SANREMO
Il 70° Fesival della Canzone di Sanremo, una kermesse da record in termini di share e di durata extralarge delle serate, si apre con l’Inno di Mameli, eseguito dalla Banda dei Carabinieri; si conclude assegnando la palma della vittoria finale a Diodato con il brano Fai rumore.
La clasifica finale vede al secondo posto Francesco Gabbani e la sua Viceversa; chiudono il podio i Pinguini Tattici Nucleari e la loro Ringo Starr.
Diodato vince anche i premi della critica della sala stampa Mia Martini e della Lucio Dalla. Il Premio Bardotti per il miglior testo se lo porta a casa Rancore per Eden. Il Premio Bigazzi per la migliore orchestrazione va a Ho amato tutto di Tosca. A Viceversa di Gabbani il Premio Tim.
Diodato, dunque ha vinto ma non è una grandissima sorpresa, dato che già da sabato, all’inizio della finale, era primo nella classifica provvisoria. È sempre stato tra i favoriti in questa settimana con il suo brano «Fai rumore» che parla della necessità di abbattere i muri dell’incomunicabilità, un invito a bruciare quei silenzi che amplificano le distanze. È piaciuta la sua canzone, ha convinto la sua interpretazione. Ha vinto al Festival 2020 a 38 anni dopo aver calcato il palco del Teatro Ariston tra le Nuove proposte nel 2014, e tra i big nel 2018.
Conosciamo meglio il vincitore:
DIODATO, all’anagrafe Antonio Diodato, è di origini pugliesi (di Taranto), città dove è cresciuto, e romano d’adozione, ma è nato ad Aosta il 30 agosto 1981.
I suoi primi lavori sono stati realizzati a Stoccolma, dove ha partecipato a una compilation cantando il brano Libiri (che avrebbe dovuto essere Liberi ma viene storpiato dai produttori svedesi) con i dj svedesi Sebastian Ingrosso e Steve Angello, che andranno a formare qualche anno dopo gli Swedish House Mafia. Tornato in Italia, si è laureato al DAMS dell’Università degli Studi di Roma Tre in Cinema, televisione e nuovi media.
Nel giugno 2014 ha vinto l’MTV Italia Award nella categoria “Best New Generation” e si esibisce nella cerimonia di premiazione cantando il suo singolo Se solo avessi un altro.
Nel settembre 2014 vince il premio De André con la sua versione di Amore che vieni, Amore che vai, per la miglior reinterpretazione dell’opera del cantautore genovese.
Il 27 ottobre 2014 esce il suo secondo lavoro discografico, intitolato A ritrovar bellezza, nel quale sono presenti cover degli anni sessanta. L’album viene preceduto dal singolo Eternità, brano cantato dai Camaleonti e da Ornella Vanoni al Festival di Sanremo 1970.
Nel 2015 esce il secondo singolo dall’album, una reinterpretazione del brano Piove di Domenico Modugno (brano vincitore del Festival di Sanremo 1959) per il quale è stato realizzato un videoclip.
Nel 2018 ha partecipato al Festival do Sanremo con il brano Adesso, interpretato in coppia con il trombettista Roy Paci, classificandosi all’ottavo posto.
Nel 2019 ha esordito come attore nel film Un’avventura; chiamato a partecipare al Festival, per la terza volta, con il brano Fai rumore ha vinto la 70^ edizione del festival di Sanremo.