NOVOLI: DISABILI, DIVERSITA’, INCLUSIONE
Conoscere e ri-conoscersi in una società più accessibile
In agenda per il 6 marzo 2018 il dibattito sulla disabilità e l’inclusione sociale, su iniziativa del Comune di Novoli in collaborazione con Nova LiberArs, L’Integrazione ONLUS e Fucina Sociale
Domani, 6 marzo 2018 alle ore 18.30 nel Teatro Comunale di Novoli (Le), disabilità e inclusione sociale al centro del dibattito sul tema “Disabili, diversità, inclusione – Conoscere e ri-conoscersi in una società più accessibile”.
L’evento, promosso dal’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Novoli, è realizzato in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Nova LiberArs”, la Coop.va Sociale “L’Integrazione Onlus” e l’Associazione di Promozione Sociale “Fucina Sociale”.
Interverranno: Giovanni De Luca – Presidente del Consiglio Comunale di Novoli, Katia Cosma – Consigliera ai Servizi Sociale del Comune di Novoli, Emmanuela Rucco (Presidente Nova LiberArs), Veronica Calamo (Presidente “L’Integrazione Onlus), Simone Caricato (Presidente Fucina Sociale) e Ronny Trio (Docente di Marketing del Terzo Settore dell’ Unisalento).
“Disabili, diversità, inclusione – Conoscere e ri-conoscersi in una società più accessibile” sarà un momento di confronto su una tematica costantemente all’ordine del giorno, soprattutto per le non poche ostilità che insidiano il mondo dei diversamente abili. L’inclusione sociale, quella vera, infatti, non è fatta di sola accessibilità alle strutture ma anche e soprattutto di attività che consentano al disabile di ri-conoscersi come parte integrante della società in cui vive.
Nel corso dell’evento, Teresa Romano, docente presso l’Istituto “ Calasanzio” di Campi S.na (Le), dialogherà con l’autore di “Come le rose a maggio – Una storia vera”, libro d’esordio di Antonello D’Ajello, padre di un giovane costretto alla sedia a rotelle sin dall’’età di 15 anni a causa di una rara forma di encefalite sviluppatasi dopo aver contratto il virus della mononucleosi. È il racconto di una toccante esperienza di vita e di speranza che ha cambiato la quotidianità e la visione del futuro anzitutto allo stesso Matteo, oggi ventenne, ai suoi genitori ed a quanti gli sono stati vicini e continuano a restargli accanto incoraggiandolo a non mollare e a non lasciarsi rubare la speranza.
La serata, inoltre, sarà allietata dagli interventi musicali di Vincenza De Rinaldis, cantautrice talentuosa, vocal coach e poetessa. A seguire, le testimonianze dei giovani disabili che operano nell’associazione presieduta da Veronica Calamo.