DOMANI A NARDO’ GIANLUIGI PARAGONE E ANNALAURA GIANNELLI.
Torna di scena domani a Nardò il “Salento Book”, il Festival Nazionale del Libro che lungo un mese e mezzo, fino al 22 luglio, proporrà oltre 60 appuntamenti, con 70 autori ed artisti, facendo tappa in cinque comuni salentini pronti a fare un tuffo nelle pagine.
Sarà il giornalista GIANLUIGI PARAGONE il protagonista della sesta giornata della rassegna. Domani, venerdì 15 giugno, alle 21.30, in piazza Salandra a Nardò (in caso di maltempo l’evento si svolgerà nella sala conferenze del Chiostro dei Carmelitani), l’ex conduttore della trasmissione La7 “La Gabbia”, oggi senatore del Movimento 5 Stelle, presenterà il suo libro “Noi No!” (Piemme) in cui racconta, dal suo punto di vista, il valore della ribellione. Praticamente un manifesto: “Ogni NO che si leva da nuclei sempre più estesi di società, dal NO Salvabanche, ai NO Tax, NO Euro, NO Tav, NO Vax, fino al NO all’immigrazione incontrollata, viene tacciato di arretratezza, chiusura, ignoranza, antipolitica – si legge nella scheda del libro. L’assunto è che dalla parte dei Sì ci sia un consesso di menti illuminate, onniscienti e disinteressate, e dall’altra una massa indistinta di trogloditi selvaggi, opportunisti e antiscientifici. Gianluigi Paragone rende conto dell’importanza del pensiero “altro” e testimonia il valore della ribellione. Racconta di un’Italia ribelle fatta di milioni di cittadini che scelgono di organizzarsi e alzare la voce per difendere ed esigere diritti semplicissimi: la casa, la salute, il lavoro, la tutela dei risparmi di una vita, la sicurezza. Molto spesso sono preparati, informati, aperti al cambiamento ma non a qualunque costo. Altro che antipolitica: le loro istanze rappresentano la sostanza stessa della politica. Il fatto è che la politica con cui si trovano a fare i conti è debole, debolissima anche di pensiero, così generalmente sorda, così burocratica e poco partecipata che le tesi dei Sì, anche quando sono solide, faticano a ottenere condivisione e creano in ogni caso sospetti. Senza contare che la Casta, che deve prendere decisioni rispetto alle questioni più delicate del Paese, ostenta una profonda ignoranza, come hanno rivelato illuminanti inchieste tv, da La Gabbia a Le Iene. A volte il popolo del NO ha avuto il torto di avere ragione troppo presto. Per questo non ha più intenzione di aspettare che sia il tempo a fare giustizia. Vuole contare adesso”.
Prima dell’incontro con Paragone, alle 20.30, ANNALAURA GIANNELLI presenterà i libri “Di terra e d’anima”, vincitore del Premio “Progresso e Cultura” Provincia di Bari 2014, e “La figlia del destino”, entrambi pubblicati da Adda Editore. Giannelli divide la sua vita tra Bari e Lecce dove esercita la professione di avvocato e di consulente aziendale, occupandosi, anche – e a tutto tondo – del pianeta donna.
Incontra l’autrice LUIGI GRASSO.