DOMANI RIAPERTURA DELLE SCUOLE IN PUGLIA
Si riparte nel mondo della scuola con le lezioni in presenza (salvo le debite eccezioni) da domani anche in Puglia. Non sarà uguale dappertutto la formalità visto che nelle province di Foggia, Bat, Taranto Brindisi e Lecce è previsto un turno unico di entrata, mentre nella città metropolitana di Bari il prefetto Bellomo ha deciso di mantenere lo scaglionamento del doppio turno alle 8 il 75 per cento degli studenti, alle 9,40 il restante 25 per cento, per rispettare il limite dell’80 per cento di capienza a bordo dei mezzi di trasporto. Decisione che non ha mancato di suscitare però polemiche ed agitazioni, tanto che a Bari è stato organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda un sit-in in piazza Prefettura, al quale hanno partecipato centinaia di studenti, docenti e presidi, i cui rappresentanti sono stati ricevuti dal prefetto Antonella Bellomo e hanno elencato le criticità del provvedimento. Incontri che, però, non hanno fatto mutare nulla.
Il prefetto ha infatti deciso di mantenere lo scaglionamento per una tutela di natura sanitaria: si partirà con il doppio turno per evitare un aumento dei contagi e la conseguente “chiusura” degli istituti.
Al termine dell’incontro i sindacati hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Non ci stiamo, è inconcepibile l’incapacità della Regione, di predisporre, in quasi un anno, un piano dei trasporti efficiente e completo ricada sulla quotidianità di migliaia di lavoratori del comparto, di migliaia di studenti e sulla qualità stessa dell’offerta formativa, già minata da misure organizzative anti Covid. La mobilitazione continua, non ci fermeremo finché non otterremo un ritorno in presenza a turno unico senza discriminazioni e limitazioni, così come previsto dal Ministero. Chiediamo che tutti i soggetti interessati si mobilitino per ottenere in tempi rapidi soluzioni che vengano incontro alle esigenze delle scuole, delle famiglie, degli alunni”.