DOMANI TORNA HJULMAND

Non si sono spenti i clamori della partita giocata domenica che si parla già di vigilia di un nuovo impegnativo confronto, questa volta in trasferta, forse la più lunga che il Lecce debba affrontare ma questo è il calcio moderno con i suoi molteplici impegni e soprattutto con alcuni diktat delle televisioni che lo sponsorizzano, per rivenderlo.

Dunque il Lecce oggi partirà per raggiungere Alessandria dove lo attende una formazione in buono stato di forma che domenica è stata raggiunta solo allo scadere della partita dal Brescia di Inzaghi che ritornava sulla panchina delle “rondinelle” ed avrebbe voluto festeggiare con un successo casalingo.

Longo, invece, ha imbrigliato le carte e stava per riuscirgli un colpo che lo avrebbe gratificato molto.

Noi però dobbiamo guardare in casa nostra e dopo aver seguito la gara, molto alterna, contro il Benevento ci apprestiamo a fare la stessa cosa con quella di domani.

Contro il Benevento molto probabilmente a causa dei cambi, forzati, rispetto alla solita formazione ed alla giornata non felice di qualche altro giocatore il Lecce ha sofferto molto ed anche quando ha preso le redini della gara non lo ha fatto con il suo abituale vigore.

Tutto normale, una squadra di calcio non è un robot ma la composizione di più uomini e quindi ci si può aspettare di tutto.

Ad Alessandria ci saranno altri problemi rispetto a domenica, ma Baroni potrà contare su un rientro molto importante che è quello Hjulmand. Il danese è pedina quasi insostituibile nel Lecce ed anche se Blin non ha deluso non può certo in una sola gara assumere la stessa padronanza del danese.

Mancherà Strefezza ma tornerà certo Di Mariano e quasi probabilmente Rodriguez, quindi il trio d’attacco dovrebbe essere composto in modo efficace comunque.

La risposta però spetta al campo.

Ernesto Luciani