DOMENICA SI FESTEGGIA IL PRIMO COMPLEANNO DI NASCA IL TEATRO A LECCE
Domenica 28 maggio (dalle 18 – ingresso libero), con la conclusione della stagione Unica – un nuovo contatto, si festeggia il primo compleanno di Nasca il teatro a Lecce. Un anno di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, eventi, incontri e tanto altro da celebrare insieme con una lunga serata. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B. La serata prenderà il via alle 18 con la presentazione del libro “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (Sole 24 ore), moderata dal giornalista e cicloesploratore Roberto Guido.
Alle 19 in scena una nuova replica dello spettacolo “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, alla quale assisterà anche un gruppo di cicliste e ciclisti di Bimbinbici, manifestazione promossa da Fiab-Cicloamici e LeccePedala, che partirà alle 18:30 dal Parco di Belloluogo per raggiungere il teatro. In chiusura tanta musica per la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca con la “riscossione degli interessi” e tanti regali per i soci. «Il contributo all’ingresso chiesto per le attività di questi mesi non ha consentito di ricevere solo una tessera, ma ha permesso di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore.
Tutti i nostri spettatori sono infatti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che partecipano a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, hanno aumentato il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà questa giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuotono “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
“24 Storie di bici” è un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.
Lo spettacolo di Ippolito Chiarello è liberamente ispirato al libro “Appunti di Geofantastica” di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti (Editore Lavieri). Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.