DON TONINO BELLO, SCRITTORE E PROFETA DI PACE
Dialogo su Don Tonino e presentazione del volume “I Segni Della Festa / 1”, atti della prima giornata di studi sugli scritti DI Don Tonino Bello
Avrà luogo il primo marzo 2024 presso il chiostro dei Carmelitani a Nardò, alle 18:30, l’incontro dal titolo “Don Tonino Bello, scrittore e profeta di pace”. Interverranno all’incontro, organizzato nell’ambito della rassegna culturale “Mouseia”, Valerio Ugenti (Università del Salento), curatore del volume Catalogo ragionato di tutti gli scritti di don Tonino (Ed. Insieme 2022) e Alessandro Capone (Università del Salento), curatore de I segni della Festa/1 (Ed. Insieme 2023), atti della prima Giornata di Studi dedicata agli scritti del vescovo di Alessano.
L’evento è organizzato dalla Delegazione di Nardò dell’Associazione di Cultura Classica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e con il patrocinio del Comune di Nardò e dell’UniTre di Nardò.
Don Tonino Bello, considerato un profeta, un pastore, un apostolo della pace, viene in questo incontro presentato anche come scrittore elegante ed efficace comunicatore. Così commenta Mario Mennonna, lo studioso di storia locale che modererà l’incontro: “sarà offerta l’occasione per un approccio in ampio spettro e in profondità di pensiero con un vescovo, un prete, una persona, quale autentico interprete di una Chiesa conciliare attenta alle problematiche connesse alla contemporaneità, presentate non dal pulpito o dal trono episcopale, ma in mezzo al popolo; non in base alle leggi teologico-catechistiche, ma nella semplicità evangelica; non con la complessa conoscenza oratoria, ma con la leggerezza sensibile della poesia. Don Tonino è un testimone profetico dei nostri tempi, che, proprio perché tale, riesce ancora a parlare al cuore della gente, anche con il linguaggio delle metafore, che rispecchiano le parabole evangeliche”.
“La conoscenza della sua opera”, continua Mario Mennonna, “è un cammino spirituale che ha inizio, ma che prosegue, presentando ad ogni angolo una novità, una pillola di riflessione e di coinvolgimento, mentre lineare è il percorso di testimonianza di un uomo di preghiera e di azione, di pace e di granitica fiducia di potersi liberare con l’aiuto della grande ala di riserva che il Signore conserva per ogni sua creatura”.
Il gruppo di studio, coordinato da Valerio Ugenti, ha inteso pubblicare il volume “I segni della Festa”, curato da Alessandro Capone.
Il comitato scientifico e organizzatore della rassegna Mouseia è costituito da Alfredo Sanasi, Alberta Barone, Maria Pia Carlucci, Rossella Marzano dell’AICC di Nardò e, per l’Università del Salento, da Saulo Delle Donne e Alessandra Manieri, che è anche presidente della Delegazione dell’Associazione di Cultura classica neretina.