DOPPIO CATURANO E PERSANO RIPORTANO IL LECCE IN TESTA ALLA CLASSIFICA
(Mattia Persono primo gol fra i professionisti)
È stato merito del gruppo aver saputo reagire allo scivolone di sabato sera
Con un risultato simile a quello di sabato sera, ma questa volta a proprio favore il Lecce torna alla vittoria e, grazie alla concomitante sconfitta della Juve Stabia ad Andria, torna a respirare aria di vetta solitaria a 35 punti. Il Lecce si conferma con questa vittoria squadra corsara per eccellenza del girone visto che delle nove gare sinora disputate lontano dal “Via del mare” ha conquistato sei vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta; segnando 18 reti e subendone 10.
Il Lecce presentato oggi da mister Padalino è stato un Lecce rivoluzionato con ben sei giocatori diversi da quelli scesi in campo nell’infausta gara contro il Matera. Ha dimostrato coraggio Padalino nell’intervenire tanto pesantemente nel turnover ma era necessario così come era necessario intervenire sul modulo con cui giocare visto che il precedente mostrava la corda e i risultati, almeno quelli in casa, per fortuna, erano ormai insoddisfacenti. Non bisogna dimenticare che negli ultimi tre turni casalinghi il Lecce ha segnato solo un gol conquistando solo due punti (0-0 col Foggia; 1-1 col Cosenza e 0-3 col Matera) su nove.
Vincere a Messina però non illuda nessuno il cammino da fare è ancora lungo e tortuoso ed è ben che i giocatori se ne convincano perché poi non si debba di nuovo recitare il pragmatico “abbiamo sbagliato l’approccio”. In campo bisogna andare tutte le volte con la stessa “fame” con cui sono andati oggi Fiordilino, Vutov, Tsonev, il giovane Persano e tutti gli altri. Per quanto riguarda il modulo forse dopo questa ulteriore prova mister Padalino si convincerà che il 4-4-2 è il miglior modo per aggirare le difese degli avversari che, in casa e non, quando affrontano il Lecce partono già più coperte. A centrocampo il Lecce di oggi non ha quasi mai sofferto e non solo perché gli avversari erano meno dotati, ma perché si è giocato sempre o quasi non in inferiorità numerica. Piccola nota riguarda Caturano che oggi, da ex ha segnato una interessante doppietta. All’attaccante si devono dare palloni giocabili e farlo trovare il più spesso possibile faccia alla porta perché diventi una mina vagante come oggi è stato il buon Salvatore arrivato con le due di oggi a undici marcature stagionali.
Ora siamo di nuovo in testa alla classifica, vediamo di non cederla più.
Ernesto Luciani