ECO MOSTRO A LIDO MARINI “DA ACCESSO AGLI ATTI MOLTI DUBBI, COMUNE HA GIÀ ESPROPRIATO TERRENI? OSTEGGEREMO INTERVENTO”
Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia Paride Mazzotta.
“Il progetto è ammesso al finanziamento, ma siamo sicuri che il Comune di Ugento abbia già proceduto agli espropri necessari per la realizzazione del centro di raccolta di rifiuti differenziati in località Lido Marini? Ho fatto richiesta di accesso agli atti nei giorni scorsi ed ho ottenuto risposta dalla Regione. Tutto sembrerebbe regolare, ma dei dubbi emergono sullo sfondo. L’avviso regionale per la selezione degli interventi parla chiaro: bisogna allegare alla domanda la documentazione comprovante la piena disponibilità dell’area in cui verrà realizzato l’intervento oggetto della proposta progettuale, pena la revoca del contributo. Facciamo un passo indietro. Il centro –già rinominato “Eco mostro” dalla comunità- dovrebbe sorgere su terreni privati, che l’ente locale, quindi, è chiamato ad espropriare. E’ evidente che il Comune di Ugento avrà allegato tale documentazione per accedere ai finanziamenti, dal momento che gli uffici regionali hanno acceso il semaforo verde al progetto presentato.
Eppure, su questo punto abbiamo dei dubbi, qualche mosca ci ronza nell’orecchio per sollecitarci ad andare a fondo. Ergo, chiedo alla Giunta regionale di verificare se il Comune abbia effettivamente già nelle sue disponibilità i terreni e se, perciò, le procedure di esproprio siano state completate. E non è scontato, considerando i vari ricorsi che si affastellano di solito in questi iter. Potremmo anche parlare dell’opportunità dell’opera, tenuto conto che nel giro di sette chilometri insistono già tre centri di raccolta di rifiuti. Potremmo aggiungere che si tratta di una località turistica a due passi dal mare ed è facile immaginare cosa significa avere un centro di rifiuti durante l’estate con i picchi di temperatura. È ovvio che, per quanto ci riguarda, faremo di tutto per osteggiare l’intervento, come ci sollecita anche la Pro Loco di Lido Marini con l’ingegnere incaricato Paolo Ferilli, ma ora chiediamo lumi alla Giunta affinché verifichi la documentazione trasmessa dal Comune. Se non vinciamo la battaglia politica, potremmo vincere quella con le carte…”.