ECOLOGISTIC. PER IL SINDACO DI GINOSA I LAVORATORI NON SONO TUTTI UGUALI?
Il sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha convocato un incontro con le rappresentanze sindacali, nonostante sapesse dell’impossibilità per la Filctem Cgil. Il segretario generale Giordano Fumarola ha inviato questa lettera al sindaco.
Egregio Sindaco,
ho appreso a mezzo stampa, che si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra Lei e le rappresentanze sindacali dello stabilimento Ecologistic di Ginosa di Femca-CISL e USB, dove si sarebbe discusso di come affrontare il prosieguo della vertenza Miroglio e di come sarebbe opportuno valutare le ricadute occupazionali ed i nuovi processi industriali.
Come Filctem-CGIL, come comunicatoLe, ci eravamo resi disponibili ad un incontro già dalla Sua prima comunicazione datata 14 febbraio.
La Sua convocazione è arrivata dopo un mese preciso, in una data in cui, per impegni pregressi non avremmo potuto partecipare.
Tra l’altro Le avevo comunicato questa nostra impossibilità, per le vie brevi, come già capitato in altre occasioni.
Per questa condizione il buon senso ed il rispetto delle parti impone che, un riferimento amministrativo come Lei, che è il primo cittadino del paese, rinviasse l’incontro provando a garantire la presenza di tutti.
Nonostante ciò ha ritenuto comunque indire la riunione, consapevole della nostra assenza.
Siamo rammaricati di quanto accaduto, proprio perché con questo Suo atteggiamento, dimostra non solo di non dare pari dignità alle rappresentanze sindacali, ma cosa più grave rischia di non mostrare rispetto verso tutti i lavoratori dello stabilimento, che legittimamente decidono di farsi rappresentare da altre organizzazioni sindacali.
Questa condizione è aggravata anche in relazione al fatto che, nel rapporto tra organizzazioni sindacali confederali vige una regola di buon senso per cui gli incontri con i rappresentanti istituzionali vengono svolti unitariamente.
Non credo che Lei abbia fatto una scelta politica precisa, che tende a dividere la platea dei lavoratori scegliendo con chi discutere nel merito della vertenza, anche perché questo sarebbe una scelta gravissima che lede i più basilari principi di democrazia
Credo invece che questa condizione sia stata figlia di una leggerezza, che sebbene molto grave, auspico non si ripeta.
Ritengo invece opportuno condividere così come fatto finora, un percorso comune, che traguardi un obbiettivo comune: quello della piena occupazione e della risoluzione definitiva della vertenza, che ad avviso della Filctem-CGIL deve essere condotta nei luoghi di discussione opportuna (Mise, Regione Puglia) e non nelle sale comunali.
Tuttavia, qualora lo ritenesse opportuno, sono disponibile ad incontrarLa assieme alle categorie delle altre OO.SS. Confederali, che tra l’altro sono la memoria storica della vertenza, per fare il punto della situazione e proseguire un percorso che mi auguro possa essere condiviso.
Segr. Gen. Filctem-CGIL Taranto Giordano FUMAROLA