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EMILIANO FA L’OPERAIO A TARANTO E POI DA PRESIDENTE TARTASSA LE IMPRESE

EMILIANO FA L’OPERAIO A TARANTO E POI DA PRESIDENTE TARTASSA LE IMPRESE

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Il gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) contro la delibera di giunta che prevede pesanti aumenti delle tasse

Per favorire l’occupazione non si dovrebbero tartassare le imprese: è un principio economico che la Sinistra conosce poco, perché ogni volta che governa aumenta le tasse! In Puglia non fa eccezione e così mentre il presidente Emiliano gioca a fare il grillino vantandosi di essere vicino agli operai, come ha fatto a Taranto il Primo Maggio in occasione della Festa del Lavoro poi aumenta in modo vertiginoso le tasse a una delle produzioni d’eccellenza della Puglia, quella estrattiva.

Un settore che già vive una crisi pesantissima, anche per colpa di una legislazione (europea e italiana ) che li costringe a continue nuove autorizzazioni, sempre più complicate da ottenere, a parametri che limitano la produzione e ora ecco un’altra mannaia: l’aumento del tributo per le attività estrattive per l’anno 2017 a cifre non sostenibili, se non prezzo di licenziamenti o peggio di chiusure di attività.

Emiliano riveda immediatamente la delibera di giunta e la smetta di rivestire contemporaneamente le vesti dell’operaio e del padrone a seconda dei settori produttivi.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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