ERNESTO ABBATERUSSO ALZA LA VOCE SULLA SS 275
Il consigliere regionale Pd Ernesto Abaterusso torna sulla tortuosa vicenda della SS 275 sottolineando che “non bastano più” le rassicurazione del ministro Delrio circa l’avvio in tempi rapidi dei lavori di ammodernamento dell’arteria. C’è la “stanchezza”, ma anche la “rabbia” e “l’inquietudine” rispetto a un “teatrino che promette e non mantiene”.
Per Abaterusso è arrivato il tempo di “porre fine, una volta per tutte, all’interminabile storia di ricorsi e controricorsi” – la vicenda si protrae da una ventina d’anni – e, dunque, il ministro Delrio “costringa Anas e il presidente Armani – è la sua esortazione – ad assumersi le proprie responsabilità affidando i lavori e procedendo con l’apertura del cantiere”, perché “qualsiasi altro tentennamento sarebbe il segnale palese che non c’è la volontà né da parte del Governo né da parte di Anas di realizzare un’infrastruttura strategica e fondamentale per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del Capo di Leuca”.
Il consigliere regionale sottolinea che, proprio in virtù del suo ruolo, è destinatario, ogni giorno, di messaggi da parte di cittadini e sindaci della provincia di Lecce “che si trovano a fare i conti con una carenza infrastrutturale”. Senza contare gli incidenti, alcuni mortali, che si registrano sulla ss275, sotto accusa, da più parti, per la sua pericolosità.
“Non scherzino quindi il ministro Delrio e il presidente Armani con la pazienza dei cittadini, già duramente messa alla prova in questi anni. Sappiano che, davanti a ulteriori prese di tempo, i cittadini e gli amministratori saranno pronti a mettere in campo nuove proteste e ad andare a Roma per far sentire la voce del Salento e per difendere il risultato di anni di loro lavoro”, è il monito del consigliere regionale, sempre più autonomo, nelle sue posizioni, rispetto al Governo a guida renziana e ai suoi esponenti.