TRA ETICA E MORALE, IL PENSIERO DI ANTONIO GALATEO
Domani al Chiostro dei Carmelitani (15:30) una sessione del convegno di studi sul letterato
È in corso nelle città di Galatone, Nardò, Gallipoli e Lecce il Convegno internazionale di studi Antonio Galateo dalla Iapigia all’Europa, organizzato dall’Università del Salento con il sostegno del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino e con il Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e dei Comuni di Galatone, Nardò, Gallipoli e Lecce.
Il convegno intende valorizzare il grande apporto di Antonio Galateo (medico e letterato nato a Galatone nel 1448) alla cultura umanistica della fine del Quattrocento e dei primi del Cinquecento e, non a caso, “percorre” gli stessi luoghi in cui aveva vissuto, esercitando la professione e producendo le opere letterarie che lo hanno reso celebre. Ai vari appuntamenti del convegno (organizzato nel quinto centenario della sua morte) partecipano illustri cultori della figura e dell’opera di Galateo e docenti di numerosi atenei italiani e stranieri per confrontarsi e approfondire i loro studi specifici.
Nell’ambito dei lavori del convegno è in programma domani, giovedì 16 novembre, alle ore 15:30 presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò, l’incontro sul tema Tra etica e morale, presieduto da Alessandro Laporta (Biblioteca Provinciale di Lecce). Interverranno Davide Canfora (Università di Bari) con la relazione Galateo e la follia, Silvio Spiri (Istituto Salesiano Villa Sora di Frascati) con La dignità e la nobiltà dell’uomo secondo Antonio Galateo, Elisa Tinelli (Università di Bari) con L’opuscolo a Francesco Caracciolo “De beneficio indignis collato” di Antonio Galateo, Luca Ruggio (Università del Salento) con Inquietudine e fuga dal mondo nel “De inconstantia humani animi”, Michela Mele (Università del Salento) con La “consolatio” nelle epistole di Antonio Galateo e Luana Rizzo (Università del Salento) con Antonio Galateo e Ermolao Barbaro: il recupero dell’”Aristoteles graecus”. Interverranno il sindaco di Nardò Pippi Mellone, l’assessore alla Cultura Ettore Tollemeto e il presidente dell’associazione Caffè Letterario di Nardò Salvatore Mea.