HomeSportFALCO E ZUTA SONO I DUBBI DI CORINI PER LA TERZA TRASFERTA DEL LECCE

FALCO E ZUTA SONO I DUBBI DI CORINI PER LA TERZA TRASFERTA DEL LECCE

FALCO E ZUTA SONO I DUBBI DI CORINI PER LA TERZA TRASFERTA DEL LECCE

Corini: “Abbiamo margini di crescita importanti”

Domani, ma è iniziata ieri (Empoli-Pisa 3-1) si gioca la quinta giornata del campionato cadetto ed il Lecce si è messo in viaggio, oggi, verso Cosenza per affrontare una squadra piena di ex in campo e non.

Il tecnico Corini ha convocato 24 giocatori ma in merito alla formazione da mandare in campo si porta dietro un paio di dubbi: Falco e Zuta, infatti potrebbero non giocare dal primo minuto o dare addirittura forfait. “Zuta ha interrotto l’allenamento odierno, domani farà un provino in albergo capiremo se può farcela – ha spiegato Corini nella conferenza stampa di vigilia -. Falco, invece, ha avuto una indisposizione: anche per lui capiremo prima della partita se sarà disponibile”.

Torna a disposizione, invece, Mancosu, ma il capitano non dovrebbe giocare dall’inizio. Sarà assente, infine, oltre a Dubickas e Felici, anche Listkowski: il calciatore polacco tornerà a disposizione dopo la sosta.

Da tutto ciò ne consegue che il 4-3-1-2 non è scontato affatto; molto dipenderà dalla presenza in campo di Falco e Mancosu, i due interpretano il ruolo da ricoprire, quello del trequartista, in maniera differente, anche se per piccole sfumature, ma Corini, un perfezionista prima di decidere deve avere un quadro perfetto davanti a sé.

“Questa squadra ha l’attitudine a giocare con tre giocatori offensivi perché anche il trequartista dinamico è per me un giocatore di inserimento – spiega -. Io penso che questa squadra possa giocare con due punte e un trequarti, Falco o Mancosu, oppure con Falco punta asimmetrica a destra. Dobbiamo migliorare in termini di finalizzazione, abbiamo margini di crescita molto importanti”. L’avversario di turno è il Cosenza che ha già affrontato avversari di un certo calibro. “Occhiuzzi ha fatto qualcosa di quasi miracoloso con una salvezza che sembrava insperata – aggiunge -, è una squadra solida, che ha trovato la propria quadratura con il 3-4-1-2 o con il 3-4-2-1, ha idee di gioco abbastanza chiare. Hanno fatto quattro pareggi, ma gli avversari erano Entella, Spal, Cittadella, che è la compagine più in forma del momento, e Reggina. Quando attacca la profondità con Baez e Carretta è una squadra molto pericolosa”.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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