Federico Baschirotto, “il nostro segreto per ottenere la salvezza uno solo: Il lavoro”

“Questa città mi ha adottato e mi vuole bene ed io vorrei restare ancora”

Dopo due stagioni vissute alla grande e, soprattutto, giocando in un ruolo non suo Federico Baschirotto che ha spesso indossato la fascia di capitano, oggi ha parlato in conferenza stampa, all’antivigilia dell’ultima fatica di campionato.

“Il momento più delicato, forse è stato a metà stagione, quando non riuscivamo a trovare le vittorie che ci servivano.

La salvezza la dedico alla mia ragazza Marica che mi ha sempre sostenuto”, così ha esordito Baschirotto che poi ha proseguito nel commentare la stagione che si avvia alla conclusione con la sfida in casa del Napoli.

“Quello appena terminato è un buon bilancio, abbiamo fatto due salvezze incredibili, per quel che mi riguarda, devo tanto a Samuel Umtiti, ma anche a tutti i miei compagni, in questo secondo anno mi sento maturato sotto tutti gli aspetti e sono contento.

Non guardo al futuro, ma solo al presente e faccio di tutto per questa maglia che mi ha dato tanto.

Ora ci stiamo preparando per Napoli, abbiamo lavorato bene in settimana e andiamo lì per portare a casa la vittoria, come è sempre accaduto. Non penso al mercato, adesso guardo la prossima gara e poi vado in vacanza.

Mi piacerebbe restare, devo tanto a questa città che mi ha accolto e mi vuole bene.

Indossare la fascia di capitano in A è importante, vuol dire che ho trasmesso qualcosa a questa città e alla società e sono onorato di averla indossata. In questa stagione siamo cresciuti tutti e significa che c’è stata maturità.

Ci sono stati diversi momenti difficili quest’anno in cui ci siamo ritrovati per cercare di capire cosa non andasse, ma siamo stati tutti concordi che bisognava lavorare e grazie a questo e alla società ci siamo ripresi e siamo, così, riusciti a venire fuori dal periodo negativo. È stato il lavoro il segreto”.