FESTE E SAGRE POPOLARI NEL SALENTO SEGNALATE DA LECCEOGGI a LECCE E PROVINCIA
Tavola della solidarietà
Minervino di Lecce 18 marzo 2019
Il 18 marzo 2019, dalle ore 19.00, si rinnova la tradizione delle Tavole di San Giuseppe, diffuse in alcuni paesi del Slento, della Sicilia e dell’Abruzzo, una tradizione che viene fatta risalire comunemente al racconto di un Vangelo Apocrifo, noto con il nome di “Vangelo di Giuseppe il Falegname”.
A Minervino di Lecce, presso la Dimora Duchessina (Via Castello, 2), la tradizione delle Tavole di San Giuseppe incontra la solidarietà, nel desiderio di restituire il senso più autentico di condivisione solidale, il Lions Club di Maglie, in collaborazione con l’IPSEO “A. Moro” di Santa Cesarea Terme, organizza la II Tavola della solidarietà, con l’obiettivo di accogliere idealmente, attraverso loro rappresentanti, alcuni fratelli meno fortunati della zona. L’organizzazione della “Tavola”, ha visto la partecipazione attiva dei cittadini minervinesi, di famiglie, docenti e studenti, attività commerciali del territorio.
Dopo l’apertura della mostra fotografica “Le tavole – tradizione, devozione e cultura”, realizzata dagli studenti dell’IPSEO “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme, siederanno intorno alla mensa ospitata nell’accogliente sfondo della Dimora Duchessina (Via Castello, 2), i rappresentanti di tredici Associazioni operanti sul territorio. Essi potranno ritirare i pacchi che saranno, poi distribuiti ad altrettante famiglie meno fortunate.
Nel “Vangelo di Giuseppe il Falegname” si racconta della promessa fatta da Gesù nel momento della morte del padre putativo per cui chiunque avesse offerto da mangiare a pellegrini e bisognosi nel giorno della morte del Santo, avrebbe goduto di particolari grazie e favori.
Nella tradizione orale salentina, il racconto è sfociato nell’idea che San Giuseppe gradisca come invitati “i soi i soi”, parenti ed amici della padrona di casa.
Nel tempo il racconto popolare si è come sbiadito e sembra lentamente aver ceduto il passo alla magnificenza, all’ospitalità “griffata”, e così le tavole di San Giuseppe hanno continuato a svolgersi in un costante rincorrersi di tradizione e modernità e alla pietà e alla devozione popolare si è affiancato il gusto di tavole sempre più sfarzose, con ospiti sempre più illustri.
La tavola rimarrà imbandita per la tradizionale visita nel corso della serata e per essere consumata l’indomani dai “Santi” di Minervino