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Filcams, Fisascat e Uiltucs preoccupati per le prospettive della società Terme di Santa Cesarea

Filcams, Fisascat e Uiltucs preoccupati per le prospettive della società Terme di Santa Cesarea

“Indifferibile un confronto” L’affondo dei sindacati: “Mancano investimenti e programmazione”

Circa dieci giorni fa le organizzazioni sindacali confederali di categoria Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e Fisascat-Cisl hanno inoltrato una nuova richiesta di incontro urgente a Regione Puglia e Comune di Santa Cesarea, giacché, da ben un anno, si attende un tavolo di confronto con la proprietà, al fine di affrontare ogni problematica relativa alla vita della società. Una parte importante è quella, per noi più urgente, relativa a garantire con regolarità le retribuzioni dei lavoratori che con solerzia ma anche con grande sofferenza, danno continuità al servizio.

La situazione di incertezza che si trascina da troppo tempo sta drenando le ormai esigue risorse psicofisiche dei lavoratori. È inconcepibile che il corrispettivo dell’impegno e della dedizione debba restare appeso alle anticipazioni da parte dell’ASL delle somme dovute per le cure erogate in convenzione con il Sistema Sanitario senza che abbia mai trovato la giusta strutturazione.

Le OO.SS. pur riconoscendo agli attuali amministratori tutti gli sforzi sostenuti per mantenere in piedi la società, ritengono non più rinviabile un confronto a tutto tondo sulle prospettive delle Terme di Santa Cesarea soprattutto se Regione e territorio leccese voglio sviluppare in Puglia un turismo di qualità che valorizzi il patrimonio locale, che allarghi la stagionalità e che renda dignitoso il lavoro.

In tal senso si chiede: che fine ha fatto il bando di gara per la gestione delle Terme a privati deciso dai soci, il quale avrebbe dovuto attirare investimenti utili a garantire la prosecuzione del servizio pubblico?

Attualmente denunciano la mancanza di investimenti sul patrimonio immobiliare e nessuna programmazione a medio – lungo termine sullo sviluppo imprenditoriale.

Pertanto le OO.SS. in difesa dei lavoratori ma anche di un patrimonio pubblico abbandonato all’incuria, attiveranno ogni iniziativa utile a riportare alla giusta attenzione il problema inerente la difesa e lo sviluppo delle Terme di Santa Cesarea.

Daniela Campobasso        CGIL FILCAMS Lecce

Marcello Frassanito           CISL FISASCAT Lecce

Giacomo Bevilacqua          UILTuCS Lecce

luciani.2006@libero.it

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