“FROM SYRIA” E “NEL BOSCO ADDORMENTATO” IN SCENA A NOVOLI PER LA STAGIONE DEI TEATRI DEL NORD SALENTO
Sabato 3 e domenica 4 dicembre al Teatro Comunale di Novoli con gli spettacoli “From Syria: is this a child?” e “Nel bosco addormentato” prosegue la stagione dei Teatri del nord Salento.
Il progetto artistico promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla con il sostegno della Regione Puglia coinvolge le amministrazioni comunali di Trepuzzi, Campi Salentina, Novoli e, da alcune settimane, quelle di Guagnano e Leverano che compongono la rete dei Teatri del nord Salento.
Sabato 3 dicembre alle 21 (ingresso 10/8 euro) in scena “From Syria: is this a child?” di Nicola di Chio, Miriam Selima Fieno con Abdo Al Naseef Alnoeme e Giorgia Possekel. Lo spettacolo di Tieffe Teatro Menotti e Bottega degli Apocrifi parla a tutte le generazioni, attraverso un dialogo che oscilla tra il teatro e il documento, dove la narrazione dal vivo, che parte da una lunga ricerca nelle storie vere dei protagonisti, si fonde alla narrazione audiovisiva. In scena c’è Giorgia, una ragazzina italiana di 14 anni, che racconta la sua vita quotidiana di europea turbata dal dolore di una guerra familiare; e c’è Abdo un giovane rifugiato siriano che avvicina Giorgia alla conoscenza di un’altra guerra: quella fatta di bombe sotto cui vivono i suoi coetanei in Siria. Un’infanzia felice, finita presto per via del divorzio dei genitori, per Giorgia, che trattiene il suo giovane passato in un archivio di filmati e fotografie; un’infanzia mai iniziata per Abdo che dalla finestra di casa sua ha cominciato a riprendere con il cellulare le brutalità di una guerra che gli ha tolto tutto.
Domenica 4 dicembre alle 17:30 (ingresso 8/6 euro) per la rassegna “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro” sul palco la Bottega degli Apocrifi di Manfredonia con lo spettacolo “Nel bosco addormentato” (dai 5 anni) di Stefania Marrone, Cosimo Severo con Raffaella Giancipoli, Miriam Fieno, Fabio Trimigno, Bakary Diaby, Matteo Miucci. La fata Bianca, la più bella, sola e potente del regno, promette in sogno alla Regina la figlia desiderata. La fata Brutta e quella Muta preparano la festa che è un successo sino a quando la fata Bianca, offesa per non essere stata invitata, porta in dono alla bambina la promessa che al compimento del sedicesimo anno d’età, si pungerà il dito con un ago e morirà. La fata Brutta, dispiaciuta per l’errore, ottiene che la principessa non muoia, ma dorma per cento anni in attesa che l’amore la risvegli. Tutti vegliano per allontanare dal regno aghi e fusi, ma il giorno del suo sedicesimo compleanno, la principessa si punge ugualmente e cade in un sonno profondo e, con lei, tutto il regno. La luna conta cento anni e vede arrivare tanti principi invano, finché arriva un uomo che, non sappiamo se fosse un principe, ma di sicuro lo diventa quando la principessa si sveglia e corrisponde il suo amore. Prima dello spettacolo, alle 16.30 (ingresso gratuito con prenotazione consigliata – 3207087323), spazio al laboratorio Sogni senza capo né coda a cura di BlaBlaBLa.