Gallipoli e Leverano – Continuano i Controlli Estivi dei Carabinieri
Un altro week-end all’insegna dei controlli ad opera dei Carabinieri delle Compagnie di Gallipoli e Campi Salentina. Battute a tappeto le aree del capoluogo gallipolino di maggiore affluenza, nonchè l’area leveranese dell’entroterra salentina. Un servizio straordinario di controllo del territorio che rientra nel piano “estate sicura” messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce. Il dispositivo ha mirato a contrastare la criminalità predatoria e a prevenire la guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’attività di controllo ha coinvolto numerosi militari dell’Arma. Si è sviluppata su varie zone del Comune rivierasco, in particolare sul lungomare e sulle principali arterie in ingresso e uscita del centro. Stesso servizio è stato svolto nel Comune di Leverano, da Carabinieri della locale Stazione supportati dalla sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina. Anche tale dispositivo ha interessato il centro storico e vie di accesso che conducono anche al mare. È stato questo il contesto in cui sono stati effettuati numerosi posti di controllo che hanno permesso l’identificazione di 155 persone e oltre 62 veicoli. Il risultato dell’intenso servizio di controllo è stato l’irrogazione di 34 sanzioni amministrative contestate per violazioni legate all’inosservanza del Codice della Strada. 7 le patenti ritirate di cui 5 per guida in stato di ebrezza alcolica, con conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente e 2 per guida in stato di alterazione psicofisica verosimilmente legata all’uso di sostanze stupefacenti, del tipo “cannabinoidi”, con relativa segnalazione alla Prefettura. Comportamenti estremamente pericolosi che mettono a rischio la vita degli automobilisti e dei pedoni. 5 invece sono stati gli autoveicoli sottoposti a fermo amministrativo. Nel corso delle attività è stato, inoltre, segnalato all’A.G. un giovanissimo monteronese per porto abusivo di armi, sorpreso in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 21 centimetri. Infine, sono stati controllati 15 soggetti già sottoposti a varie misure restrittive. È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.