HomeSpettacoli Musicali e TeatraliGALLIPOLI: IN SCENA “ANTIGONE”

GALLIPOLI: IN SCENA “ANTIGONE”

GALLIPOLI: IN SCENA “ANTIGONE”

Dal 10 febbraio al 7 marzo 2020 – Galleria dei due mari – Matinee per le scuole e due spettacoli serali (13 febbraio e 5 marzo, ore 21.00)

POIEOFOLA’ – Costruzioni Teatrali 

riporta in scena la storia di una delle figure femminili più incisive del mito in una produzione ricercata e anticonvenzionale ma attenta al classicismo, con l’inserimento di ritmi e versi in lingua originale

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La Galleria Dei Due Mari, ai piedi del castello angioino di Gallipoli (Le), si prepara ad accogliere il dramma antico, facendosi teatro per ANTIGONE. A riportare in scena la tragedia di SOFOCLE è la macchina teatrale di POIEOFOLA’ – Costruzioni Teatrali, con una produzione ricercata e anticonvenzionale ma assolutamente attenta al classicismo, con l’inserimento di ritmi e versi in lingua originale. Il regista Roberto Treglia propone una chiave di lettura inconsueta e un allestimento “visionario”. 

I “costruttori di fole” perseguono con entusiasmo il loro progetto di sensibilizzazione all’arte della poesia e della letteratura attraverso il teatro rivolgendosi spesso ai giovani. ANTIGONE, infatti, sarà in scena dal 10 febbraio al 7 marzo 2020 con una serie di spettacoli diurni (ore 9.30) riservati agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore. Si tratta della speciale sezione per le scuole della rassegna di dramma antico e teatro di letteratura IL TEMPIO DELLE FOLE prodotta da POIEOFOLA’ che, dopo aver dato vita a “Baccanti” e “Medea” di Euripide la scorsa primavera, ha scelto ESCHILO come protagonista della nuova stagione 2020 in programma tra maggio e giugno prossimi, sempre tra le preziose architetture del Palazzo Baronale di Collepasso (Le).

Antigone andrà in scena anche in due spettacoli serali aperti al pubblico in programma il 13 febbraio e 5 marzo alle ore 21.00 (ticket 12 euro, ridotto studenti 10 euro, botteghino fino ad esaurimento posti, info e prenotazioni 329.6373342).

Attualizzare ritornando alle origini. Sul palco il sapore metallico del sangue, suoni sinistri di un querulo canto di mostri mitologici, colori scuri e un’atmosfera tetra e insana. L’azione dei personaggi avviene in un ambiente in continua trasformazione e la recitazione è frammista al canto e alla danza.

Trama ANTIGONE: I figli di Edipo, Eteocle e Polinice, sconsiderati, violenti, maledetti nel sangue, hanno condiviso la morte per mano propria. Tebe non ha un regnante, è nuovamente preda del disordine. Creonte, cognato di Edipo, ha il diritto di ascendere al trono. Ha le idee chiare: obbedienza. Alla legge non alla pietà. Ma chi più di una donna sola, torturata dalla circostanza, può cercare conforto nella pietà a dispetto di ogni regola? L’orgoglio costa caro. L’equilibrio delle cose non può essere manomesso, perché se scivola la presa, si frantuma. E alle orrende conseguenze non c’è mai un limite. 

Gli “eroi” di Sofocle incarnano appieno il molteplice aspetto della natura umana e della grandezza spirituale confrontandosi con l’inevitabile equilibrio di ordine cosmico esercitato dalla legge del fato secondo il principio del -μηδὲν ἄγαν-, mai eccedere. 

Prenotazioni al numero 329 6373342. Tutti i dettagli sul sito www.poieofola.it

redazione.lecceoggi@gmail.com

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