GALLIPOLI: LA MOGLIE DI UN AFFILIATO “SCU” TROVATA IN POSSESSO DI DROGA E MUNIZIONI: ARRESTATA
I militari del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Gallipoli, nel corso di un servizio finalizzato alla ricerca di armi e/o sostanze stupefacenti, traevano in arresto in flagranza di reato, Casole Anna, cl.’69, coniuge del più noto Barba Marco cl.’73, alias “Tannatu”, elemento di spicco della Sacra Corona Unita nella sua articolazione territoriale denominata clan “Padovano”, con particolare riferimento alla frangia scissionista riconducibile a Padovano Pompeo Rosario. La donna, nel corso della perquisizione eseguita nei suoi confronti, veniva trovata in possesso di numerosi proiettili per pistola (ben 13 cal. 7,65; 1 cal. 7,62 ed 1 cal. 380), abilmente occultati in una busta di plastica, unitamente ad un ulteriore involucro in cellophane contenente al suo interno sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di gr. 2,5; un panetto di sostanza stupefacente di tipo hashish, all’interno di una busta di alluminio, per un peso complessivo di gr. 12,5 e tre sigarette artigianali contenenti ciascuna, al loro interno, ancora sostanza del tipo hashish. Alla luce delle modalità di presentazione, in considerazione del perso lordo complessivo e del confezionamento frazionato, chiari indicatori dell’utilizzo non esclusivamente personale della sostanza, la Casole veniva tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per poi essere tradotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno – Dott. Emilio Arnesano. L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa, altresì, ad uno sgabuzzino perennemente aperto ed accessibile alla moltitudine dei residenti, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate, a carico di ignoti ed in un ottimo stato di confezionamento, due pistole rispettivamente cal. 7,65 con caricatore inserito contenente 4 proiettili stesso calibro e cal. 9 corto con caricatore inserito contenente 7 proiettili cal. 380 auto, unitamente ad un involucro in cellophane con 4 proiettili cal. 380 auto ed 1 proiettile cal. 7,62 nato.