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GALLIPOLI – “Settimana Della Cultura Del Mare”

GALLIPOLI – “Settimana Della Cultura Del Mare”

Un grande successo per la dodicesima edizione che si è svolta  a Gallipoli dal 26 al 31 ottobre 2024

A dicembre previsti gli ultimi due eventi conclusivi della rassegna sul mare

Anche quest’anno, la “Settimana della Cultura del Mare” di Gallipoli si è confermata come un appuntamento prioritario e irrinunciabile sulle tematiche inerenti alla valorizzazione del mare con le sue preziose risorse, alla sostenibilità ambientale e alla cultura marittima, alle attività commerciali ad esso legate e alla sensibilizzazione per l’utilizzo coscienzioso dei mari, allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze e all’armonizzazione antropologica. Un grande successo di pubblico che ha visto convergere nella “Città Bella” non solo numerosi istituti scolastici del territorio, ma anche personalità ed esperti del settore.

L’evento di marketing territoriale, turistico e culturale, giunto alla sua dodicesima edizione, svoltosi a Gallipoli dal 26 al 31 ottobre, è stato organizzato dall’Associazione Puglia&Mare con il determinante sostegno dell’Amministrazione Comunale di Gallipoli e della Camera di Commercio di Lecce, con la collaborazione dell’Università del Salento.

Sei giorni intensi di incontri, dibattiti, visite guidate, workshop e show cooking. La rassegna ha avuto inizio sabato 26 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Rifiuti nel mare” e con il workshop “Agenda ONU 2030: immergersi nei mari di Puglia” per proseguire, il giorno successivo, con il mercatino “Rifornisci la cambusa” e lo show cooking con lo chef Giorgio Falconieri – Euro Toques Italia con valorizzazione dei prodotti del mare e degustazione gratuita. “La Fontana antica di Gallipoli: la valenza del patrimonio artistico e culturale nelle città di mare” è stato il tema dell’incontro di lunedì 28, mentre il giorno seguente c’è stata la proiezione del video “Approdi” di Nicolò Carnimeo con la regia di Lorenzo Scaraggi, progetto firmato Omero sul Mare. Il 30 ottobre, il Teatro Italia, ha ospitato Licia Colò, giornalista ed esperta di ambiente, intervistata da Nicolò Carnimeo con proiezioni e riflessioni sulla salute del mare. A seguire, Alberto Corti, Responsabile Settore Turismo Confcommercio, ha presentato i risultati del progetto “Sentinelle del Mare” dell’Università di Bologna. La conclusione della dodicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare” si è svolta il 31 ottobre con il Premio “Vela Latina” presentato da Barbara Politi.

Grande soddisfazione della presidente di Puglia&Mare Alessandra Bray: “È stata un’intensa settimana in cui abbiamo accolto centinaia di cittadini sensibili a tematiche che fanno parte indubbiamente della nostra vita quotidiana e per le quali ormai non possiamo voltarci dall’altra parte. In questa dodicesima edizione della Settimana della Cultura del Mare abbiamo trattato le tematiche della “salute del mare”, centrale per la nostra stessa salute e per la nostra economia. Ne abbiamo parlato mediante immagini, incontri di scienza ed esperienze sensoriali con i maggiori esperti nella ricerca, ma anche con chi quotidianamente vive di mare, delle sue risorse e ne affronta le criticità. Dopo il successo di questa dodicesima edizione – conseguito grazie all’impegno preziosissimo e sempre più corale di Enti, Esperti, Associazioni e semplici appassionati del Mare –, siamo già al lavoro per l’edizione 2025”.

“Una nuova edizione della Settimana della Cultura del Mare ha portato lustro alla città di Gallipoli – ha dichiarato il sindaco Stefano Minerva – Ogni anno si rinnova con fermezza e professionalità, mettendo al centro la tematica del mare e portando avanti un dibattito che altrimenti non avrebbe modo di trovare il proprio, giusto posto. La Settimana della Cultura del Mare è una scommessa, in un mondo sempre più veloce, ma è anche una certezza, un evento culturale unico nel suo genere che rende Gallipoli centro nevralgico della ‘Cultura del Mare’”.

“La Settimana della cultura del mare è stata un’occasione per celebrare una risorsa straordinaria dei nostri ecosistemi, ma anche un evento che ci ha permesso di confrontarci e approfondire tutte le infinite possibilità di sviluppo che il mare offre alle comunità, all’economia, alla cultura, alla storia, alle arti, al turismo – ha affermato l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani – Le politiche regionali, in ossequio agli indirizzi comunitari e nazionali, sono rivolte naturalmente a una sua gestione sostenibile, perché proteggere il mare significa evitare l’esaurimento delle riserve ittiche, la perdita di habitat naturali lungo le coste, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino per proteggere la biodiversità. La Regione, a tal proposito, ha adottato il documento di orientamento per la definizione della strategia regionale di sviluppo sostenibile che intende perseguire, tra gli obiettivi globali ONU dell’Agenda 2030, anche quello dedicato alla conservazione e all’utilizzo sostenibile dei mari e delle risorse marine, con il pieno coinvolgimento di cittadini, enti, associazioni, imprese. La Settimana del mare, per cui ringrazio gli organizzatori e, in particolare il padrone di casa, il sindaco Minerva, è stato anche un pretesto straordinario per condividere le modalità di attuazione di questa nostra strategia di sviluppo sostenibile che tutti i portatori di interesse, i soggetti coinvolti nella gestione del mare, hanno a cuore. Abbiamo un mare meraviglioso da tutelare, dalle acque cristalline che sono al primo posto per qualità in Italia, come ci ha confermato Arpa, e coste da preservare e da sottrarre con tutte le nostre energie al sovra sfruttamento e all’inquinamento. Anche le coste, difatti, sono sempre state prioritarie nell’azione regionale nell’ottica di una valorizzazione costante del territorio che passa attraverso la realizzazione di progetti in cui sostenibilità, rispetto dell’ambiente e miglioramento dei servizi si fondono continuamente”.

“La partecipazione alla Settimana della Cultura del Mare di Gallipoli ha rappresentato un’importante opportunità per la nostra Agenzia – ha affermato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente – E’ costante l’impegno di Arpa Puglia nel valorizzare e proteggere il mare, un patrimonio immenso e prezioso per la nostra regione che non conosce stagioni e che, anzi, noi studiamo, monitoriamo anche d’inverno. Il mare, questa straordinaria ‘coperta blu’, è al centro delle iniziative scientifiche di controllo dell’Arpa. La Direzione Generale dell’Agenzia, già dal 2019, ha infatti istituito il Centro Regionale Mare, dedicato al monitoraggio della costa pugliese che, con i suoi 1.040 km, comprende ampi litorali sabbiosi, dune costiere e falesie rocciose. Le attività svolte da Arpa sono finalizzate alla tutela dell’ambiente marino e costiero, attraverso numerosi monitoraggi. Ci impegniamo a scrutare non solo la superficie, ma anche le profondità di questo meraviglioso ecosistema, garantendo la salubrità delle acque pugliesi: un’attività fondamentale che riflette il costante impegno della Regione Puglia e di Arpa. Attraverso l’analisi delle acque, forniamo dati preziosi sulla qualità delle acque di balneazione al Ministero dell’Ambiente e all’Unione Europea. I risultati parlano chiaro: negli ultimi quattro anni, la Puglia si è classificata al primo posto tra le regioni d’Italia per la qualità delle sue acque di balneazione. Questi dati, ufficialmente attestati dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale, certificano lo stato di salute del nostro mare, testimoniando un’attenzione continua e concreta verso un bene prezioso che costituisce un capitale naturale imprescindibile per la Puglia”.

La rassegna si conclude definitivamente a dicembre con i due eventi conclusivi. Il primo, prevede la presentazione del volume “Mestieri nel Novecento sulle coste del Salento” di Giuseppe Albahari – Edizioni: Puglia & Mare Aps. Il secondo evento, invece, sarà benefico pro LILT – Centro ILMA Gallipoli.

 

luciani.2006@libero.it

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