GALLIPOLI: SI STRUTTURA E PRENDE FORMALMENTE VITA L’ASSOCIAZIONE CANTIERE 73014.
L’associazione Cantiere 73014 prende ufficialmente vita. Due incontri dedicati ad un’ampia riflessione sulla politica locale e regionale, arricchita anche dalla presenza dell’Assessore Delli Noci e del Sindaco di Gallipoli Stefano Minerva. Nasce a Gallipoli con la prima riunione costituente del Direttivo, tenutasi domenica 6 giugno l’associazione politico culturale Cantiere 73014, quale nuova forza civica emergente del territorio, che parteciperà alla prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Gallipoli. Presidente dell’associazione è stato nominato Matteo Spada che sublima nella sua figura quella forte volontà della società civile gallipolina di saper dare quelle risposte alle tante problematiche che la città di Gallipoli soffre da ormai troppo tempo. Il Cantiere si propone quindi quale incubatore e promotore di uno nuovo modo di fare politica attraverso una visione innovativa e alternativa, soprattutto al passo coi tempi, capace di guardare con attenzione al passato per progettare meglio il nostro futuro. A coadiuvare il lavoro del Presidente, Giorgio Della Ducata nelle vesti di vicepresidente e segretario e Alessandro Cannazza, responsabile alla comunicazione. Nel consiglio direttivo fanno parte: Gabriele Scorrano, Giacomo Longo, Salvatore Musaro’, Fabio Prete, Paolo Demitri, Sandro Freddo, Roberto Abbate, Angela Cavalleria, Nico Manta, Vincenzo Surà, Euprepio Spada. Al neo eletto consiglio direttivo si affianca un folto gruppo di giovani che compongo il Gruppo di lavoro del Cantiere 73014: una vera e propria fucina di idee e progetti, vera e propria anima del Cantiere 73014. Perché è sulla progettualità che crediamo di giocarci la sfida più grande come comunità, e il futuro della nostra comunità sono i nostri giovani. Forti dell’idea di poter recuperare il tempo perduto e di migliorare ciò che di buono è stato fatto, Cantiere 73014 si pone l’ambizioso compito di poter dare spazio a coloro che, avendo maturato comprovate competenze professionali e lavorative sulla piazza cittadina, vogliono partecipare attivamente alle dinamiche cittadine, il tutto volto a dare concretezza all’ideale di città che Gallipoli merita di essere. L’intento è ricreare un luogo fisico (e non) ed una comunità attenta e che abbia voglia di concedersi alla cosa pubblica, sacrificare del tempo alla famiglia, al lavoro per dedicarsi al sociale e, dunque, alla sua stessa comunità. Il COVID 19 ha messo a dura prova il mondo, inclusi noi gallipolini. L’abbattersi di questa pandemia ci ha però offerto innumerevoli spunti di riflessione. Sicuramente ci ha dato modo di comprendere quanto questo territorio abbia spiccate capacità di resilienza anche alle avversità più grandi (la pandemia ci ha rifatto scoprire le piccole cose, scoprendo così che le nostre piccole cose sono, in realtà, grandi cose). Il nostro principale focus è rivolto al futuro, è li che riteniamo si giochi la partita più importante per tutti noi. Un vero “treno da non perdere”. Riteniamo che nel prossimo futuro, con l’attuazione del Recovery Plan e il Next Generation EU, saremo chiamati a partecipare ad una grande sfida, che riguarda noi tutti e, soprattutto, le future generazioni. Cogliere quest’opportunità sarà fondamentale e pertanto dobbiamo farci trovare pronti. Come? Riavvicinando la società civile alla politica – favorendo l’emergere delle professionalità, personalità ed esperienze locali attraverso una partecipazione attiva. Riavviare e soprattutto strutturare il dibattito politico attorno l’idea di città e di sviluppo per una terra che può dare ancora tanto ai suoi cittadini. Ripensare la nostra città, significa guardarla con occhi diversi, gli occhi del futuro, gli occhi dell’innovazione e della sostenibilità, nel senso più ampio del termine. Solo una comunità consapevole di se stessa può organizzarsi, attivarsi, donarsi e all’occorrenza battersi per la cosa pubblica. È in questo senso che lavorerà il Cantiere 73014, aggregando persone ed idee al fine di comporre il puzzle della Gallipoli di domani. Crediamo dunque che per farsi trovare pronti bisogna avere un assetto politico amministrativo di qualità, all’altezza del ruolo che merita Gallipoli