GALLIPOLI, VI GOZZO INTERNATIONAL FESTIVAL
Gli equipaggi decidono di tagliare il traguardo insieme
Né vincitori, né vinti: dal VI Gozzo International Festival arriva un “dispaccio” importante e cioè che a Gallipoli si viene per stare insieme. Gli equipaggi concorrenti, infatti, alla fine delle regate, hanno deciso di aspettarsi e tagliare il traguardo insieme per lanciare un messaggio a quella parte di flotta “litigiosa” che, per problematiche non condivise sul regolamento adottato dalla Fiv per organizzare le classifiche della vela latina, ha deciso di restare a casa e quindi di non partecipare.
Si chiude domani l’edizione 2020 dell’evento organizzato dal Circolo Velico Ecoresort Le Sirenè e Caroli Hotels, che celebra il Gozzo che rappresenta il minimo comune denominatore tra tutti i Paesi del Mediterraneo ed è storicamente presente in ogni nazione costiera conservando le stesse caratteristiche tradizionali di costruzione e livrea con colori propri di ciascuna marineria. Cinque gli equipaggi partecipanti.
Tanti gli spunti interessanti di questa edizione: il GIF ha ospitato Progetto Mediterranea: sono stati presenti Simone Perotti (in collegamento), lo scrittore-marinaio ideatore e co-fondatore con Francesca Piro della spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale in navigazione nel Mediterraneo dal 2013, che ha concluso la sua prima fase lo scorso ottobre a Genova, dopo aver percorso quasi 20 mila miglia, compiendo l’intero giro del Mediterraneo, dalla costa adriatica italiana e greca a quella del mar di Levante e del mar Nero, da quella dell’Atlantico portoghese alla costa del Maghreb per tornare poi in Italia fino a Genova. Progetto Mediterranea, in attesa di intraprendere la seconda fase della spedizione, che vedrà l’imbarcazione Mediterranea – un ketch armato a cutter di 60 piedi, vettore della spedizione – concentrata principalmente nel Mediterraneo centrale, nel maggio di quest’anno ha lanciato e promosso l’iniziativa “Una bandiera per il Mediterraneo”, ispirata dalle idee e dagli incontri condotti da Perotti e dai Mediterranei nel corso dei primi anni della spedizione. L’associazione racconta, con i suoi protagonisti, il Mediterraneo quale centro del mondo, della civiltà, della lingua, della cultura, dell’arte, delle etnie e del pensiero.
E ancora, il Palio Remiero, Taranto-Gallipoli: due equipaggi a bordo di Gozzi con armo e voga classica si sono sfidati davanti al Seno del Canneto ad evocare lo sbarco delle merci in porto.
Inoltre, l’Associazione Paolo Pinto ha raccontato il proprio contributo volontario indispensabile per la tutela dell’ambiente con l’Operazione “Fondali Puliti” e molte altre iniziative sul territorio.