GENEREinCOMUNE: Regione e Anci Puglia insieme per promuovere in 60 Comuni pugliesi le politiche di genere
Di seguito il comunicato della Regione
E’ stata presentata questa mattina l’azione GENEREinCOMUNE, curata dalla Sezione regionale per l’Attuazione delle Politiche di Genere, che vede Regione Puglia e Anci Puglia collaborare per fornire agli enti locali un supporto strategico e operativo al fine di promuovere la diffusione delle politiche di genere nelle azioni di governo territoriale.
“Siamo molto orgogliosi oggi di presentare questo bando, che si inserisce nel percorso dell’Agenda di genere della Regione Puglia, insieme ad Anci – ha detto Titti De Simone, consigliera del presidente regionale per l’Attuazione del programma di governo -, frutto di un percorso fatto insieme per promuovere azioni di sistema a livello territoriale, comunale o di unioni di comuni, sul tema parità di genere. È un progetto pilota che coinvolgerà un numero importante di comuni pugliesi, sessanta, per sperimentare e mettere in campo attività di formazione, relative ai temi del gender gap, e azioni di sistema per rafforzare le linee di programmazione sulle politiche di genere.”
“Con questa collaborazione tra Anci Puglia e Regione abbiamo compiuto un passo importante che sta sottolineare come i Comuni siano assolutamente propensi a promuovere le politiche di genere – ha commentato Ettore Caroppo, presidente Anci Puglia -. La parità di genere dovrebbe essere un dato di fatto, ma noi vogliamo dare la possibilità alle comunità di crescere e di rendere i dipendenti comunali e gli amministratori sempre più consapevoli delle leggi e delle modalità per attuare le politiche di genere.”
L’intervento finanziato con un contributo regionale di 380.000,00 € a valere sul bilancio autonomo dell’ente è volto a individuare 60 Comuni Pilota, tra quelli che abbiano già istituito organi ed uffici di parità, che intendono avviare progetti sperimentali finalizzati alla formazione/aggiornamento professionale dei loro dipendenti e all’adozione di concrete azioni di sistema, come la valutazione di impatto di genere nelle delibere comunali o la creazione di una banca dati sulle disuguaglianze di genere.
“Chiediamo azioni concrete, misurabili che mirino a un risultato riscontrabile e assoggettabile a monitoraggio – ha sottolineato la delegata Anci Puglia per le Pari opportunità, Luciana Laera -, che sono il modo migliore per passare dalla sensibilità verso le tematiche di genere all’operatività.”
L’avviso pubblico per l’individuazione dei Comuni Pilota, che uscirà il 31 gennaio, sarà adottato da Anci Puglia e vedrà la realizzazione delle progettualità nel corso del 2023.
A garanzia dell’efficacia della sperimentazione, si procederà alla costituzione di una Cabina di Regia regionale Parità di Genere, sede di confronto ed integrazione fra i soggetti istituzionali che operano per la promozione, diffusione e garanzia delle politiche di genere.