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Giliberti: “Nuove rotatorie per migliorare la viabilità urbana”

Giliberti: “Nuove rotatorie per migliorare la viabilità urbana”

A seguito di uno studio accurato, svolto su alcuni incroci che interessano vie di collegamento ad alta densità di traffico, è emersa l’esigenza di mettere in sicurezza alcune strade e favorire una migliore fluidità della viabilità urbana.

Il primo intervento riguarda viale Aldo Moro. Qui, considerate le innumerevoli sollecitazioni da parte dei cittadini residenti nella zona 167 A, e per via dei numerosi incidenti verificatisi alle intersezioni con le vie Roma, Lodi e Saponaro, si prevede la realizzazione di due rotatorie di diversa dimensione, ma che costituiscono un’unica soluzione viaria.

Rotatoria Viale Aldo Moro

In questo modo potremo ridurre la velocità di percorrenza su Viale Aldo Moro, evitando al tempo stesso rallentamenti e intasamenti, specialmente all’incrocio con via Lodi. La formazione a 8 del progetto risolverebbe integralmente i problemi emersi, senza costi aggiuntivi di realizzazione per espropri o per opere connesse.

Per decongestionare il traffico in una delle zone più “calde” della città sarà realizzata una piccola rotatoria all’incrocio delle vie Diaz e De Jacobis con Viale Gallipoli e Viale dell’Università, scenario di frequenti sinistri stradali e ingorghi di difficile gestione che minano quotidianamente l’incolumità di automobilisti e pedoni.

Rotatoria via De Jacobis

 

L’intervento prevede lo spostamento della torre faro presente che sarà posizionata al centro della nuova rotatoria mentre, grazie a particolari accorgimenti, non saranno interessati dai lavori i pali del filobus presenti nell’area di progetto, in modo da garantire un notevole risparmio in termini economici e di tempo necessario alle opere di cantiere.

Il flusso veicolare sarà così strutturato:

– da via A. Diaz, i veicoli diretti su viale Gallipoli e via G. De Jacobis non avranno necessità di impegnare la rotatoria, ma saranno incanalati lungo i rispettivi assi d’interesse grazie alla realizzazione di due corsie di svolta diretta alle suddette vie.

–  anche i veicoli provenienti da Viale dell’Università e diretti in via G. De Jacobis saranno agevolmente incanalati su quest’ultima via senza dover occupare la rotatoria.

–  da viale Gallipoli, accesso obbligato in rotatoria.

Un altro intervento riguarda la possibilità di costruire un piccolo rondò su viale Giovanni Paolo II (ex Viale Dello Stadio) all’altezza della bretella di collegamento che unisce la 167 B alla 167 A, fra la Trax Road e lo stadio Via del Mare. Questo per consentire ai veicoli provenienti da viale della Libertà di imboccare viale Giovanni Paolo II in direzione centro città e di raggiungere comodamente Piazzale Cuneo attraverso via Lucca. Per far ciò è sufficiente interrompere l’aiuola centrale, inserendo una rotatoria di semplice realizzazione, che non comporterà costi eccessivi per via di un setto stradale già sufficientemente ampio.

Rotatoria Viale Giovanni Paolo II

Infine, analizzata la pericolosità dell’uscita dal complesso Agave sulla via di Fondone, si potrà spostare la rotatoria presente all’interno del complesso stesso, creando una viabilità di rallentamento per chi percorre la via in direzione San Cataldo, così come per chi entra in città, in modo da mettere in sicurezza il transito sulla strada per il mare, particolarmente frequentata soprattutto nel periodo estivo.

Rotatoria Complesso Agave

Mauro Giliberti

redazione.lecceoggi@gmail.com

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